L’opera “Veduta del Lago del Fucino” di Aurelio Tiratelli tra le collezioni del Museo Nazionale d’Abruzzo

L’AQUILA – Come in un viaggio nel tempo, grazie a un’opera esposta al MuNDA, si puΓ² ammirare “π‘‰π‘’π‘‘π‘’π‘‘π‘Ž 𝑑𝑒𝑙 πΏπ‘Žπ‘”π‘œ 𝑑𝑒𝑙 πΉπ‘’π‘π‘–π‘›π‘œ”, un’opera di Aurelio Tiratelli

Il dipinto ritrae il paesaggio e la vita intorno al Lago del Fucino con grande realismo e un magistrale uso del colore, tanto da sembrare quasi una fotografia: e, in effetti, per studiare il paesaggio Tiratelli si avvaleva anche dell’ultima invenzione, il dagherrotipo, insieme ai classici schizzi su foglio: l’artista Γ¨ considerato uno dei primi pittori fotografi romani.

Oltre al valore artistico in sΓ©, il dipinto Γ¨ importante anche come documento storico: Γ¨ una delle pochissime riproduzioni esistenti ad attestare l’aspetto del Lago del Fucino prima del suo prosciugamento, compiutosi tra il 1854 e il 1878: una imponente opera di ingegneria idraulica che avrebbe cambiato il paesaggio e l’ecosistema del territorio per sempre.

L’opera fu dipinta nel 1875 circa ed Γ¨ entrata nelle collezioni del Museo Nazionale d’Abruzzo nel 2022.

Fonte Museo Nazionale d’Abruzzo