Giungono ancora bruttissime notizie dalle carceri. Un altro suicidio e gravi disordini iscritti nella storia del 2024

ROMA – Prosegue lo stillicidio di criticità nelle carceri italiane. Tardano ad arrivare, sempre che lo facciano, i tanto acclamati provvedimenti previsti dal decreto Nordio proprio sui penitenziari.
A Reggio Emilia è avvenuto il sessantasettesimo suicidio dall’inizio dell’anno. Si tratta di un detenuto di 54 anni che ieri, in tarda serata, nella sua cella del reparto isolamento della Casa Circondariale di Reggio Emilia, dopo i 66 che l’hanno preceduto, ha voluto farla finita.


Nel carcere romano di Regina Coeli invece sono in corso dalla mattinata disordini presso la prima sezione dove diversi detenuti starebbero distruggendo e incendiando molte suppellettili in loro dotazione con i fornelli da campeggio che detengono.


Il 2024, se andrà avanti così, non sarà ricordato solo per essere il più caldo dal punto di vista climatico ma anche per quello che sta accadendo nelle carceri.
Altro che stare al fresco…

AGGIORNAMENTO DISORDINI ROMA
Sono finiti i disordini nella prima e seconda sezione della Casa Circondariale di Roma Regina Coeli. Si parla di lanci di oggetti di vario tipo e olio bollente, detenuti che si sono barricati. La situazione è tornata alla calma grazie all’opera di mediazione delle donne e degli uomini Reparto e della Direttrice’.