Museo dell’Ottocento di Pescara, Venceslao Persio e Rosanna Pallotta insigniti della Medaglia d’Oro de La Renaissance Française
Venceslao Persio e Rosanna Pallotta, rispettivamente presidente e vicepresidente del Museo dell’Ottocento Fondazione Di Persio-Pallotta, sono stati insigniti della Medaglia d’Oro de la La Renaissance Française nel campo della Promozione Culturale.
La cerimonia si è svolta sabato 14 settembre presso lo stesso Museo dell’Ottocento, a condurre il prof. Stefano Papetti, direttore Musei Civici Ascoli Piceno; sono state presenti personalità della politica – Console Generale di Francia a Roma Fabrice Maiolino, il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, il Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri e il Sindaco di Pescara Carlo Masci – e della cultura – il Presidente Internazionale de La Renaissance Française, Prof. Denis Fadda e il Presidente de La Renaissance Française-Italie, Prof. Giovanni Agresti.
Il prestigioso riconoscimento viene assegnato dalla Renaissance Française, dopo opportune segnalazioni e verifiche, alle persone che si sono “meritevolmente distinte negli ambiti della lingua francese, delle lettere, delle belle arti, delle scienze e delle tecniche, dei mestieri, della difesa e della valorizzazione del patrimonio”.
Dunque, un importante traguardo che aggiunge notevole rilevanza ad un complesso – quello del Museo Dell’Ottocento – che Venceslao Di Persio e Rosanna Pallotta hanno istituito nel 2021 per raccogliere, custodire e mettere disposizione della comunità le circa 300 opere che costituiscono la loro collezione privata di pittura del XIX secolo.
I coniugi Persio-Pallotta hanno profuso un rilevante impegno non solo verso le opere ma anche presso la struttura che ospita il museo; già sede della Banca d’Italia l’edificio, costruito all’incirca nel 1920, è stato acquisito e interamente ristrutturato, obbedendo ai più aggiornati criteri museografici, affinché potesse accogliere il loro progetto culturale e competere adeguatamente con altre analoghe strutture.
Il percorso espositivo è organizzato secondo un preciso criterio storico-filologico: dal Vedutismo nella cosmopolita Napoli di inizio Ottocento fino alla grande pittura di paesaggio francese della “Scuola di Barbizon”, passando per la Scuola Napoletana e i suoi artisti protagonisti del periodo. Una conferma dell’intenso dialogo che si instaurò tra i pittori napoletani e quelli francesi, che si pone come di notevole interesse storico-culturale e che i due mecenate hanno posto in evidenza, attribuendo rilevanza e valore anche agli aspetti meno noti della storiografia.
A partire dagli artisti provenienti dal mondo napoletano come Filippo e Giuseppe Palizzi, l’intento collezionistico coinvolge gli artisti italiani attivi sul territorio francese, i protagonisti del paesaggismo d’Oltralpe fino alle soglie dell’Impressionismo e l’acquisizione di dipinti di altri artisti italiani che hanno lavorato in Francia ma anche di Rosa Bonheur, Charles-Émile Jacque, Alexandre-Gabriel Decamps, Hippolyte Camille Delpy, Paul-Desiré Trouillebert e di Leon German Pelouse. Presente anche Johan Barthold Jongkind, artista fiammingo al quale si ispirò Claude Monet.
Associazione culturale nata nel 1915, LA RENAISSANCE FRANÇAISE. CULTURE – SOLIDARITÉ – FRANCOPHONIE per promuovere e difendere la cultura e la lingua francese nelle regioni dell’Alsazia e della Lorena, sviluppa nel secondo dopoguerra, un carattere filantropico e culturale, allargando negli anni Sessanta il proprio raggio d’azione, istituendo onorificenze, premi e concorsi. Dotatasi negli anni 80 di un nuovo regolamento e statuto, concentra la sua azione sulla cultura, la solidarietà e la filantropia. Posta sotto l’alto patronato dei Ministeri degli Affari Esteri, degli Interni, della Difesa e dell’Educazione Nazionale, conta attualmente delegazioni in molti paesi del mondo, tra cui l’Italia, e ogni anno insignisce personalità che si sono distinte negli ambiti della cultura, della filantropia, della solidarietà.
Grande soddisfazione quella espressa dal deputato abruzzese di Fratelli d’Italia Guerino Testa: “Sono particolarmente orgoglioso che una associazione prestigiosa come La Renaissance Française abbia conferito la medaglia d’oro a una delle eccellenze dell’Abruzzo e dell’Italia intera come il museo dell’Ottocento di Pescara, un contesto culturale unico nel suo genere e in crescita costante da 30 anni. Le collezioni presenti nelle sale hanno dato autorevolezza a questo gioiello della nostra regione. L’auspicio è che questo modello di mecenatismo privato che collabora con musei pubblici grandi e meno grandi, in Italia e all’estero, possa essere seguito anche da altre realtà. Per il lavoro importante che hanno fatto in questi anni voglio ringraziare Venceslao Di Persio e Rosanna Pallotta, rispettivamente presidente e vicepresidente del museo dell’Ottocento. Quello di La Renaissance Française è un riconoscimento meritato e che deve spingere verso ulteriori nuovi e importanti traguardi”.
INFO
Museo dell’Ottocento . viale Gabriele d’Annunzio 128 – PESCARA