Il Pd di Celano chiede un comandante a tempo pieno e una sede adeguata per la Polizia Locale
CELANO – “Come Pd di Celano, torniamo a chiedere trasparenza su una vicenda che riteniamo non possa più essere trascurata: la compatibilità del ruolo di responsabile della Polizia Locale con altre funzioni dirigenziali all’interno del Comune. Ci aspettiamo che l’amministrazione chiarisca come intende affrontare e risolvere questa problematica, specificando tempi e modalità”.
“I cittadini hanno diritto a risposte chiare e a una gestione che non lasci spazio a dubbi o incertezze” lo afferma il segretario del Pd, Ermanno Natalini.
“Chiediamo un comandante a tempo pieno e nella piena efficienza per rispondere alle crescenti richieste di sicurezza e che si occupi attivamente di temi cruciali come: la prevenzione, il controllo del territorio, la lotta allo spaccio di droga, l’abbandono dei rifiuti, la sicurezza stradale e il contrasto agli abusi edilizi. Questo è fondamentale per garantire un servizio efficiente ai celanesi, ma anche per dare il giusto riconoscimento e valore all’intero corpo della Polizia Locale che con serietà e impegno svolge un compito importante per la nostra città. In questa ottica rinnoviamo inoltre la richiesta di accelerare i tempi per fornire loro una sede più funzionale e accessibile, che soddisfi le esigenze sia degli agenti stessi che dei cittadini”.
“Visto che i nostri appelli non ricevono risposte” prosegue la nota “ci chiediamo, se l’intera maggioranza abbia come priorità la corretta gestione della macchina amministrativa. La legge regionale di riferimento è chiara: il ruolo di responsabile della Polizia Locale deve essere ricoperto esclusivamente da personale del corpo, senza possibilità di incarichi ad interim a dirigenti di altri settori dell’amministrazione comunale. Non rispettare questi principi potrebbe esporre l’Ente a pesanti contenziosi”.
“A fronte di questa situazione” conclude Natalini “chiediamo al sindaco di chiarire come e in quanto tempo intenda risolvere questo problema, assicurando una gestione priva di potenziali contrasti con il principio di buon andamento”.