“La stagione delle cadute foglie”, una suggestiva lirica della scrittrice dei Marsi Maria Assunta Oddi per il primo giorno d’autunno
Oggi 22 settembre è il primo giorno d’Autunno. La scrittrice dei Marsi Maria Assunta Oddi augura a tutti una stagione ricca di luce, di affetti e di serenità con versi che si fanno metafora della vita umana. L’arrivo della stagione delle cadute foglie ricorda che con l’età trascorre e passa la giovinezza. Tuttavia se le giornate sono brevi e brumose, basta la luce del firmamento a rinnovare la chiara fioritura del mandorlo nella speranza di nuove primavere.
La stagione delle cadute foglie.
Si piega con dolcezza al destino doloroso
Il bosco d’autunno all’arrivo delle piogge.
Tesse lentamente il nuvolo trame dei giorni fugaci
A spezzare il cuore smarrito delle ultime rondini in volo
Tra case e gradoni nell’antico borgo montano.
La stagione delle cadute foglie come
L’anima umana s’offusca di nebbia e nostalgia.
Oh, dov’è ora la chiara solarità dei roventi meriggi!
Nello sfiorire inesorabile del tempo sull’ombra
Un turbinio di stelle come azzurro ombrello
Ammanta il cielo che ora gocciola luce negli occhi
A rinnovare meraviglia del ramo di mandorlo in fiore.
Maria Assunta Oddi