Giornate Europee del Patrimonio, a La Civitella di Chieti il convegno “Il Guerriero di Capestrano tra Italici, Etruschi e l’Europa: contesti e modelli a confronto”
È per sabato 28 settembre dalle ore 10:30 alle ore 19:30, la celebrazione delle Giornate Europee Del Patrimonio 2024 – Patrimonio in Cammino, presso il MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE LA CIVITELLA di Chieti.
L’Auditorium Cinfarani sarà la location dove si potrà assistere – in occasione dei novanta anni dal ritrovamento della scoperta del Guerriero di Capestrano – ad una serie di interventi che faranno focus e convergenza intorno al tema peculiare IL GUERRIERO DI CAPESTRANO TRA ITALICI, ETRUSCHI E L’EUROPA: CONTESTI E MODELLI A CONFRONTO.
L’incontro dedicato al monumento –simbolo del museo ospitato presso villa Frigerj, prenderà in considerazione e porrà a confronto anche modelli scultorei preromani che rispondono a tradizioni, sensibilità e canoni culturali diversi. Articolato in tre sessioni – una nella mattina e due nel corso del pomeriggio/sera – presenterà il guerriero e le altre sculture considerati come monumenti per la devozione funeraria e/o simboli di potere, o come diverse concezioni di rappresentazione del defunto, trasformate in segnacolo del tumulo o della tomba o sculture influenzate da correnti diverse con le quali si è inteso onorare la memoria di personaggi di rango nella società sabellica, picena, etrusca e altre ancora, nell’Italia antica così come dei siti centro-europei interessati dalla cultura celtica, come Hirschlanden o Glauberg.
Nell’ottica prospettata per la ricorrenza nazionale, si propone una riflessione sulle vie di comunicazione, le connessioni e le reti di scambio di idee e maestranze che hanno contribuito a formare il patrimonio figurativo e identitaria delle culture preromane. L’incontro mira ad approfondire i punti di convergenza e di divergenza fra esperienze culturali diverse, per aspetti legati alle espressioni figurate e ai loro modelli, alle tecniche, ai tempi o ai modi della produzione scultorea, o ancora al loro significato storico.
Tra statuaria e archeometria, tra arte bellica e scienza delle armi, tra rappresentazioni reali e simbologia, tra identità e diversità culturali, tra archeologia e attuale stato dell’arte delle ricerche, la giornata di studi sarà densa, interessante, avvincente alla quale docenti ed esperti provenienti dal MIC, dall’ABAP AQ-TE e dalle Università abruzzesi ma anche da UNI Napoli e dagli Istituti Nazionale di Archeologia e Storia dell’arte e Studi Etruschi e Italici, daranno il loro apporto.