Il prefetto di Chieti Della Cioppa va in pensione, il bilancio di due anni

CHIETI – Il prefetto Mario Della Cioppa dopo due anni lascia Chieti per andare in pensione e, nel messaggio di saluto alle Istituzioni, traccia un rendiconto sulle “direttrici” che aveva illustrato all’atto del suo insediamento.

La prima è stata quella di impostare un’adeguata azione di controllo del territorio dopo aver definito alcune aree ritenute maggiormente sensibili e per le quali era necessario implementare la presenza delle Forze di Polizia.

“Ciò ha portato a un piano straordinario di controllo del territorio su tutta la provincia di Chieti, con specifico riferimento alle aree rivelatesi sensibili – – evidenzia Della Cioppa – all’esito di una specifica analisi effettuata con le forze di polizia, soprattutto nella macroarea di Vasto e San Salvo”.

Un’azione che “ha determinato una riduzione di reati, confermata dai dati e un innalzamento del livello di sicurezza anche nella percezione della cittadinanza”.

La seconda direttrice è stata quella di affiancare all’azione visibile sul territorio delle Forze di Polizia un’ulteriore attività diretta a ricercare, scandagliare e verificare, nell’intera provincia, ma con particolare riferimento alla macroarea, la presenza di infiltrazioni della criminalità, specie organizzata: è stata costituita da subito una task force sulle infiltrazioni criminali, presieduta dal Prefetto e composta dalle Forze di Polizia, “il cui lavoro nei mesi ha consentito la emissione di ben 7 misure interdittive antimafia, recidendo tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata, attraverso attività imprenditoriali e societarie”.