Il culto di San Michele Arcangelo nelle grotte ed eremi in Abruzzo: manifestazione di Teate Nostra nella Chiesa di Santa Maria della Civitella

CHIETI – Per celebrare la Festa degli Angeli Custodi l’Associazione culturale Teate Nostra organizza una manifestazione culturale e religiosa mercoledì 2 ottobre alle ore 17.30 presso la Chiesa Santa Maria della Civitella, aperta per l’occasione grazie alla collaborazione di Luca Fortunato, responsabile della Capanna di Betlemme.

E’ prevista una conferenza sulle Grotte e gli Eremi in Abruzzo dedicati all’Arcangelo Michele, a cura della prof.ssa Angela Rossi, Presidente di ArteMind, preceduta dalla visita guidata all’affresco di Donato Teodoro “La caduta di Lucifero negli inferi, ”illustrato dalla storica dell’arte Mariangela Terrenzio dell’Associazione Oltre Museo.

Seguirà la Preghiera agli Angeli e a San Michele Arcangelo con Don Claudio Pellegrini, Parroco della Chiesa della Trinità. I balli medioevali finali del Gruppo Danze Teate Nostra e i figuranti, che indosseranno i costumi storici con lo scudo di San Michele della Porta Sant’Angelo di Chieti di origine longobarda accoglieranno il pubblico.

L’evento è a ingresso libero.

Numerose sono le Grotte con il nome Sant’Angelo lungo gli Appennini, dalla grotta di Pescocostanzo a quella di Liscia-San Buono, dalla grotta di Civitella del Tronto a quella di Lettomanoppello. Con il diffondersi del Cristianesimo era naturale che alle divinità pagane predilette dai pastori, in particolare quella di Ercole, si sostituisse la devozione a San Michele e che i primi santuari in Abruzzo dedicato all’Arcangelo sorgessero nei percorsi tratturali e in grotte sull’esempio di quella del Gargano.

La grotta, rifugio dei pastori e delle greggi, rappresentava lo spazio cultuale che meglio sintetizzava gli elementi sacrali legati alle forze soprannaturali: la roccia e l’acqua, simbolo l’una del contatto col mondo sotterraneo, l’altra di fertilità e purificazione.