Ecco le migliori pizzerie d’Abruzzo secondo Gambero Rosso con 4 new entry. Rimane saldo in classifica Granocielo ad Avezzano

L’AQUILA – Sono 24 le insegne abruzzesi della nuova edizione 2025 in rappresentanza di una regione che ha sviluppato nel tempo delle varianti e tradizioni locali legate alla pizza e ad altre preparazioni simili.

Di queste molte quelle che si avvicinano all’eccellenza con i Due Spicchi e 3 le eccellenze che ottengono il punteggio pieno. 

I Tre Spicchi

  • Giangi Pizza e Ricerca ad Arielli (CH) che scommette senza esitazioni su qualità e sostenibilità delle materie prime di territorio, sui “doni” dell’orto e sull’ottimo suino casalingo, si affida ai preziosi consigli del maestro d’olio Tommaso Masciantonio (a ogni pizza il suo olio). Tra impasti a base farine con germe di grano, lunghe maturazioni e consistenze friabili il percorso degustazione attraversa versatile ogni forma, in esordio il robusto trancio di fritta in doppia cottura con ragù di carne e pecorino di grotta. Poi la Che Cappero Fai! con pomodori in 3 consistenze e cappero fritto con la sua foglia e, in chiusura, la stagionale romana in teglia alta idratazione con frittata campagnola con peperone rosso di Altino. 
  • La Sorgente a Guardiagrele (CH) che si aggiudica anche l’ambita stella per aver conseguito l’eccellenza per il 10° anno consecutivo. Negli anni un approdo sicuro che dall’eccellenza del territorio molto attinge con visioni speciali e abbinamenti creativi. Tutti gli impasti e diversi topping sono personalizzati dall’ottimo extravergine di oliva dell’altopiano di Caprafico. L’impasto classico semintegrale a lunga maturazione sposa l’inedita Il Mare ai Monti, con ceci dell’altopiano di Caprafico, cozze dell’Adriatico, cipolla bianca marinata con zafferano cbt. Il soffice e profumato padellino di Pandisemola (marchio registrato) di semola pugliese rimacinata è condito di note estive con burrata, alici e zeste di limone (nella Mediterranea). Impasto senza glutine disponibile tutti i giorni. 
  • Impastatori Pompetti a Roseto degli Abruzzi (TE) dove lavorano in bella sintonia i fratelli Pompetti: Francesco elabora impasti leggeri, ne studia farciture e cotture, ricerca ingredienti, con la complicità di Samuele, che ne asseconda le visioni con originali pairing, tra birre acide, vini al calice, nutrita selezione di Gin Tonic, cocktail stagionali e classici. Il menu FornHub rivisita scanzonatamente vari piatti (Palpo la Luciana, A pecora la callara, Forn, Cube privé, Consistenze). Vari i percorsi degustazione. Tra le contemporanee la Tarte-Ton intreccia la tartare di tonno con la Tarte Tatin, sulla base al plancton marino e lievito madre, maionese al plancton e prezzemolo, mela in osmosi, caramello salato e succo alla mela verde; in abbinamento il suo drink, Eva, con infusione a base di gin e mela verde.

Le 4 new entry:

  • Trancio pizza in teglia a Castel di Sangro (AQ), l’insegna che racconta la passione per la romana in teglia di Stefano De Cesare che con dedizione e spirito di ricerca trasporta prodotti genuini di Abruzzo e Molise sul suo impasto morbido e croccante a lievitazione lenta.
  • Sgranocchia Pizzeria a Rocca di Mezzo (AQ) che mette insieme una proposta golosa e consapevole. “Pizza e lievitati” è il sottotitolo che preannuncia le bontà condensate nel menu, antipasti, in primis, con i fritti e gli sfogliati salati.
  • Agrumi – Pizza Sushi Drink a Giulianova (TE), un nuovo progetto e un locale che coniuga pizza d’autore, cucina fusion e bere miscelato. Da un impasto con lievito madre e blend semintegrale di farine bio piemontesi, la tonda alta, fragrante e soffice, è servita in spicchi a degustazione e nell’ampio menu spazio alle pizze speciali.
  • Pizzeria Concalma a Pescara: teglia romana ad alta idratazione croccante e soffice, è lo stile scelto da Simone Di Michele. Per la teglia impasto diretto e farina bio con germe di grano, lunga maturazione (24-48 ore) e ottima digeribilità.

Rimane in classifica con due rotelle la Pizzeria Granocielo di Avezzano: l’impasto semi-integrale a lievitazione mista è croccante alla base e morbido dentro, aromatico, alveolato e ben digeribile, motivo di vanto dello scrupoloso chef-pizzaiolo Kyrilo Yakushev, ucraino trapiantato in Abruzzo, che ogni giorno riempie il bancone di colori e sapori classici e creativi combinati con attenzione alla provenienza territoriale delle materie prime.

LA CLASSIFICA COMPLETA 2025