Capitale italiana dell’Arte contemporanea: Aielli non rientra tra le finaliste. Rimane in gara Pescara. Di Natale: “È stata già una vittoria”
ROMA – Il Ministero della Cultura ha reso noto che la giuria, dopo aver esaminato candidature pervenute, ha scelto i 5 progetti finalisti per la selezione della città “Capitale italiana dell’Arte contemporanea” per l’anno 2026,
Parteciperanno, dunque, alla fase finale della selezione i Comuni di:
– Carrara (MS): “Carrara – Da 2000 anni contemporanea”
– Gallarate (VA): “La Cultura del Fare. Il Fare della Cultura”
– Gibellina (TP): “Portami il futuro”
– Pescara (PE): “Pescara città contemporanea – Una porta aperta ai sogni”
– Todi (PG): “Ponte contemporaneo”-
Rimane quindi fuori Aielli che era tra le 23 località in lizza, mentre Pescara continua il suo percorso per la conquista del titolo.
“Essere ammessi fra le 23 città finaliste, per un paese come il nostro, è stata già una vittoria – commenta il Sindaco Enzo Di Natale -. Speravamo, questo è comunque innegabile, di arrivare fino in fondo, ma apprendiamo e accettiamo le scelte. In questo viaggio per divenire “Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea”, a questo punto, sosteremmo i corregionali pescaresi. Noi, in ogni caso, porteremo avanti il progetto “Scrivere l’Arte”, come da titolo del dossier che avevamo presentato. Grazie a tutti coloro che ci sostengono e ci hanno sostenuto!”, conclude Di Natale.
I Comuni selezionati saranno convocati a Roma il 25 ottobre 2024 per le audizioni pubbliche. Sarà l’occasione per ogni città candidata di illustrare nel dettaglio il proprio progetto agli esperti che dovranno valutarli.
Entro il 30 ottobre 2024, la giuria proporrà al Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, la candidatura ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di “Capitale italiana dell’Arte contemporanea” per l’anno 2026, che riceverà un finanziamento di un milione di euro per la realizzazione delle attività progettate nel dossier.