Il “Prof” e il “Cantastorie” insieme nell’aula magna dell’Università di Teramo portano in scena canti e racconti dei briganti d’Abruzzo
TERAMO – Un evento particolare e unico nel suo genere che nasce dal sodalizio tra il prof. Elso Simone Serpentini e il cantastorie Franco Palumbo, in arte Roppoppò. Dopo anni di ricerca e collaborazione, i due hanno messo insieme un ricco repertorio di brani e racconti di brigantaggio che hanno permesso la realizzazione di questo spettacolo.
Le gesta di personaggi carismatici come Marco Sciarra di Riano di Rocca Santa Maria, il di lui pronipote Santuccio da Froscia, Savino Savini, Antonio delle Piaggie e Monaco Viennese detto Lambrasca, che imperversavano nella provincia teramana, saranno oggetto delle avvincenti narrazioni dello storico Elso Simone Serpentini.
Ad esse si alterneranno brani inediti e altri già noti, tra cui Testimoni di Pietra, dedicato ai cippi che segnarono lo storico confine tra il Regno delle Due Sicilie e lo Stato Pontificio, Civitella la Fedelissima, dedicato alla “Sentinella” del Tronto, Navarretta, e molti altri eseguiti da Roppoppò e dal suo gruppo musicale.
Gli arrangiamenti sono arricchiti dal contributo canoro del Coro Nuove Direzioni di Teramo.
Dino Mastrocola, rettore dell’Ateneo: “Sono particolarmente contento che l’Università di Teramo potrà ospitare Sulle tracce de briganti, dando la possibilità ai nostri studenti e al nostro personale di usufruire gratuitamente di un evento culturale di alto livello sul brigantaggio nei nostri territori.
L’evento, che va oltre un semplice spettacolo, rappresenta un momento culturale di alto livello che, oltre alla presentazione del libro La doganella D’Abruzzo, prevede un reading del prof. Elso Simone Serpentini accompagnato da interventi di Franco Palumbo, uno dei pochi cantastorie che si cimenta su importanti argomenti storici.”
Carlo Matone Presidente del GAL Gran Sasso : “Il GAL Gran Sasso – spiega il presidente Carlo Matone – è lieto ed onorato di promuovere presso la sede della ricerca e della formazione superiore per eccellenza, quale l’Università agli Studi di Teramo, un evento che valorizza il ricco patrimonio di storia, cultura e tradizioni dell’Appennino Teramano, attraverso le storie dei briganti proposte dal consolidato duo formato da Franco Palumbo, in arte Roppoppò il cantastorie, e dal professore Elso Simone Serpentini.
Sarà l’occasione per divulgare anche la seconda edizione, ampliata e aggiornata, del volume “La Doganella d’Abruzzo” a cura dello storico Nicolino Farina. Un progetto fortemente voluto dal nostro GAL per testimoniare con scientificità e creatività l’importanza storica, economica e sociale della transumanza nel territorio teramano e abruzzese, con i suoi antichi tratturi, già inserita nel 2019 dall’UNESCO, proprio grazie al lavoro sinergico portato avanti dai gruppi d’azione locale su base transnazionale, nella lista del Patrimonio culturale immateriale dell’umanità”.
L’evento, finanziato dal GAL e patrocinato dall’Università di Teramo, è realizzato dalla Effeppi Creazioni e Produzioni Musicali di Palumbo Franco. L’evento sarà preceduto dalla presentazione del libro La doganella D’Abruzzo di Nicolino Farina. L’ingresso è gratuito.