Licenziamenti LFoundry. Il Movimento 5 Stelle al fianco lavoratori: “Le rassicurazioni non bastano, la Marsica non può perdere altri posti di lavoro”
AVEZZANO – Vertenza LFoundry, il Movimento Cinquestelle di Avezzano contro la decisione della società d procedere a 100 licenziamenti e a fianco delle maestranze in quella che si annuncia una lunga lotta.
Il M5S, infatti, sottolinea come la LFoundry proceda a licenziare, nonostante una situazione non critica, e come, inoltre abbia annunciato un taglio dei salari in coincidenza con la fine die turni da 12 ore. I pentastellati, peraltro, tornano a reclamare alla società il mantenimento dell’impegno a fare investimenti sullo stabilimento marsicano.
Questa la nota del Gruppo Territoriale di Avezzano del Movimento Cinquestelle.
“Nel manifestare la nostra vicinanza e solidarietà ai cento lavoratori e lavoratrici della LFoundry, che a gennaio 2025 verranno licenziati dallo stabilimento di Avezzano, esprimiamo la nostra preoccupazione per questa notizia che getta ombre sul presente e, soprattutto, sul futuro dell’azienda, tra le principali e più importanti del territorio marsicano e della provincia aquilana.
Le istituzioni, regionali e nazionali, devono farsi carico di una reale tutela dei livelli occupazionali e predisporre tutte le azioni necessarie a scongiurare ulteriori perdite di posti di lavoro. Le rassicurazioni del management espresse nella riunione di ieri presso il Ministero del Made in Italy, alla quale ha partecipato anche la nostra Senatrice del Movimento 5 Stelle Gabriella Di Girolamo, non sono sufficienti.
Già alla fine del 2019 fummo presenti ad un’analogo incontro al quale ebbe modo di assistere anche il nostro ex consigliere regionale Giorgio Fedele e da allora il numero di dipendenti sta diminuendo nonostante gli investimenti promessi.
Da lavoratori e lavoratrici raccogliamo voci che destano preoccupazione e necessitano della massima attenzione da parte di tutti. L’azienda ha dichiarato poi che, in concomitanza con il cambio turno avviato a inizio ottobre, metterà in discussione le attuali maggiorazioni turno, con la conseguenza di una reale diminuzione degli stipendi per i lavoratori coinvolti, una circostanza altresì grave e preoccupante.
Noi continueremo a seguire con attenzione le vicende della LFoundry in una situazione che presenta ancora troppe incertezze e punti interrogativi. Lo stesso chiediamo di fare a tutte le parti sociali, Istituzionali ed economiche del nostro territorio.
I cittadini devono stringersi intorno ai lavoratori e la politica, a tutti i livelli, deve attenzionare con maggiore decisione quanto sta avvenendo, chiedendo all’attuale management le più ampie garanzie possibili sul futuro industriale dello stabilimento marsicano. Non possiamo rischiare che ridimensionamenti del personale passino quasi sotto silenzio.
Ogni posto di lavoro in meno, in un quadro di crisi generale già particolarmente ampia e diffusa, sarebbe un colpo mortale per il tessuto socio-economico marsicano”.