100 licenziamenti alla LFoundry di Avezzano. I sindacati convocano le assemblee dei lavoratori e indicono una serie di scioperi
AVEZZANO – Sindacati in piazza e ondata di scioperi fino a quasi metà novembre alla LFoundry di Avezzano, dopo l’annunzio dei 100 licenziamenti nello stabilimento marsicano.
Annuncio arrivato inatteso e improvviso nel corso dell’incontro al Ministero del Lavoro, con le parti e le istituzioni, tenutosi due sere fa.
Questa la nota ufficiale diramata dalle segreterie Fim, Fiom, Uilm e Rsu della LFoundry di Avezzano.
“Oltre 100 lavoratrici e lavoratori a casa da gennaio 2025; Taglio delle maggiorazioni turno e demansionamenti; Esternalizzazioni di servizi informatici; Incertezza sulle produzioni.
Questi i punti del piano industriale presentato dall’amministratore delegato di LFoundry Marcello D’Antiochia durante l’incontro presso il Ministero del Made in Italy il giorno 29 ottobre 2024.
Di fronte a una situazione che diventa giorno dopo giorno più grave e pericolosa, FIM-FIOM-UILM e RSU hanno proclamato scioperi e convocato assemblee Assemblee delle Lavoratrici e Lavoratori LFoundry a partire da oggi, 31 ottobre.
Le iniziative sono articolate come segue:
- 31 ottobre: Sciopero di 1 ora, dalle 13 alle 14;
- 1 novembre: Sciopero di 1 ora, dalle 09 alle 10;
- 2 novembre: Sciopero di 1 ora, dalle 09 alle 10;
- 3 novembre: Sciopero di 1 ora, dalle 09 alle 10;
4 novembre:
- Sciopero di 1 ora, dalle 13 alle 14;
- Assemblea dalle 21 alle 22;
- Assemblea dalle 22 alle 23;
5 novembre:
- Sciopero di 1 ora, dalle 09 alle 10;
- Assemblea dalle 13 alle 14;
- Assemblea dalle 14 alle 15;
6 novembre
- Sciopero di 1 ora, dalle 09 alle 10;
7 novembre
- Sciopero di 1 ora, dalle 09 alle 10;
- Assemblea dalle 13 alle 14;
8 novembre
- Sciopero, intero turno, dalle 06 alle 14;
- Sciopero, intero turno, dalle 14 alle 22;
- Sciopero, intero turno, dalle 22 alle 06 del 9 novembre;
11 novembre
- Sciopero, intero turno, dalle 06 alle 14;
- Sciopero, intero turno, dalle 14 alle 22;
Per il personale in giornaliero la giornata, intera, di sciopero è prevista per l’ 11 novembre 2024″.
Una reazione durissima, quella dei sindacati, che quindi arino ufficialmente la stagione delle proteste contro licenziamenti, tagli di salari e quant’altro. Una situazione che, oltre la LFoundry di Avezzano, è presente o si rischia, in tante altre realtà industriali in Abruzzo e non solo.
Una situazione esplosiva che mette a repentaglio la tenuta occupazionale generale e, di conseguenza, quella sociale con il rischio di un ritorno di un vero “Autunno Caldo”, dopo oltre un trentennio.