Alla Pro Loco di Avezzano presentazione del libro “Pagine nude”, una raccolta di poesie dell’artista Alessandra De Michele

AVEZZANO – La Pro Loco di Avezzano è pronta a creare un calendario ricco di eventi per celebrare le festività natalizie.

La propria sede è ormai da tutti considerata punto di incontri di cultura. Un nuovo appuntamento viene proposto al pubblico della Città.

Ospite l’artista Alessandra De Michele che presenterà la nuova opera  “Pagine nude” una raccolta di poesie che  accarezzano l’animo del lettore, versi che sono frutto di sofferenza. L’evento si terrà Sabato 23 novembre alle ore 16.00 in via Corradini, 75.

L’artista è apprezzata e stimata anche per il suo amore per la pittura, che coltiva con passione da anni. Saranno proprio alcune delle sue opere a fare da straordinaria cornice a un pomeriggio che proporrà momenti intensi ed emozionanti. L’evento vede il patrocinio del Comune di Avezzano.

La silloge è “fil rouge” che unisce l’animo della scrittrice ai suoi lettori. Un intimo che rivela un vissuto e le cicatrici che segnano il suo animo.

Alessandra De Michele, nella sua fragilità, con questo ultimo lavoro mostra anche la forza di una donna che se pur piegata dagli eventi non ha consentito al destino di spezzarla.

Ogni pagina è una mano che sveste l’intimo della scrittrice e lo mette a nudo.

Ho voluto raccontare la mia vita, da bambina fino a oggi. E’ sempre difficile parlare di sé, raccontarsi, svelare il profondo dell’anima e porgerla ai tanti lettori. Questo mio lavoro è più di una esigenza, è quasi una necessità di condividere esperienze di vita. Attraverso queste pagine ho voluto significare la forza per poter reagire a certe situazioni. Il mio vivere è stato in un continuo travaglio di miseria, di stenti e di tant’altro. Io ce l’ho fatta. Questo libro è per me una testimonianza che resta. Lo dedico ai miei figli come un lascito, un testamento morale.”  

La sua pittura è la trasposizione di sé sulla tela. Alessandra De Michele pittrice ha percorso un viaggio che segnala il suo disagio nel superare gli ostacoli. Nei primi lavori con acquarelli, la predominanza era il nero. Figure velate in quella tinta tenebrosa che rappresentavano un po’ il suo passato, il suo vissuto. Oggi le sue tele sono solari, con toni caldi: verde cobalto, giallo ocra, blu di Parigi, rosso magenta e terra di Siena. “Ormai mi sono addolcita, ma il quadro resta sempre un quadro drammatico per chi lo sa leggere. Le mie guerriere hanno sempre una lacrima negli occhi. Non ridono mai, bensì hanno una aria speranzosa, un lieve sorriso accennato sulle labbra. Ma la lacrima c’è sempre a significare, appunto, la vita vissuta, vissuta sempre e solo con mia madre, mia sorella, la mia vita, le mie donne.”