Ad Avezzano sono nati 12 nuovi alberi nella Riserva del Salviano. Pierleoni: “Abbiamo scelto un futuro più verde e più consapevole”

AVEZZANO – Sono stati scelti per l’evento di questa mattina, il Sorbo, tipo di albero molto amato dagli antichi romani e simbolo di protezione, e il Ciliegio, i cui fiori rappresentano, invece, virtù come la cortesia, la modestia e l’integrità morale.

Queste due tipologie arboree sono state le protagoniste della piantumazione avvenuta nella Riserva naturale del Monte Salviano, ad opera dei bambini e dei ragazzi delle scuole di Avezzano, con la regia dei tecnici della Riserva e con il totale sostegno dell’amministrazione comunale. Le 12 piante autoctone sono state fornite dal vivaio forestale della Regione Abruzzo.

“E’ stata una mattinata meravigliosa – spiega l’assessore delegato alla Riserva, Alessandro Pierleoni – che ha visto unire le forze tra i più grandi e i più piccoli studenti dei nostri Istituti scolastici”. 120 alunni in totale, tra i bambini della scuola primaria e i ragazzi delle due scuole superiori di secondo grado, l’istituto “Serpieri” e il Liceo di scienze umane “Benedetto Croce”, si sono dedicati alla messa a dimora di 12 nuovi alberi.

Quello di stamani, – continua Pierleoni – è stato il primo step di un progetto più ampio: il nostro proposito, infatti, è quello di regalare alle future generazioni di Avezzano un intero e nuovo bosco nella Riserva, da realizzare entro il 2040. Questo sarà possibile grazie all’impegno di tutti attraverso il programma “adotta un albero”, sponsorizzato dal nostro Comune”.

Lo scopo finale del progetto “Parco 2040” è quello di arrivare a piantare in tutto 500 nuovi alberi autoctoni nella Riserva del Salviano e nell’area del Sentiero della Pace, zona Cunicoli di Claudio.

“Abbiamo scelto il 21 novembre, perché oggi si celebra in tutta Italia la Giornata degli Alberi, istituita nel 2013 dal Ministero dell’Ambiente. Gli studenti si sono davvero dati da fare. – spiega la consigliera comunale Patrizia Gallese, presente all’evento di questa mattina – I ragazzi e le ragazze del “Croce” hanno presentato i loro studi sui semi, portati avanti in queste settimane.

I giovani del “Serpieri”, invece, hanno insegnato ai più piccoli della scuola primaria “Pomilio” la pratica della piantumazione, che è stata coordinata dal professor Ruffino Sgammotta. Un grazie di cuore va ai dirigenti scolastici e ai docenti, che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa, e alle imprese che hanno collaborato al progetto: Marsifrost, Ema Legnami e Vivai De Foglio. Un ringraziamento particolare per il suo contributo anche a Claudia Mattioli, della Coop. Soci Marsica”.

I 12 alberi piantati aiuteranno a rinvigorire, in maniera del tutto naturale, la flora locale. Il luogo scelto per la piantumazione è stata la zona finale della Riserva, perché attualmente è spoglia di vegetazione, ma popolata al contempo da parecchia fauna.

Nell’anno 1951, furono attivati i cantieri-scuola previsti dalla legge Fanfani del 1949, riguardanti proprio le attività di rimboschimento della Riserva.

“Nelle prossime settimane, – conclude l’assessore Pierleoni – troveremo altre zone della Riserva dove poter piantare le altre piante. Quello di stamani rappresenta solo l’inizio di un progetto di più larghe vedute che vedrà coinvolti cittadini, scuole, associazioni e imprese del territorio: stiamo dando vita ad una città che si prende cura di sé stessa, rinverdendo il Salviano”.