La Giunta regionale approva il nuovo piano di dimensionamento scolastico. Santangelo: “Non saranno soppresse scuole”. Ecco le novità
L’AQUILA – La Giunta regionale ha approvato il nuovo piano di dimensionamento scolastico, che sarà operativo a partire dall’anno 2025-2026. Lo annuncia l’Assessore regionale all’Istruzione, Roberto Santangelo, sottolineando che il piano segue le linee guida ministeriali e rappresenta una prosecuzione naturale del lavoro avviato lo scorso anno.
“Abbiamo lavorato per rispondere alle esigenze dei territori – ha dichiarato Santangelo – È importante evidenziare che non saranno soppresse scuole: gli interventi riguardano esclusivamente le direzioni e gli uffici amministrativi, mantenendo invariati i servizi scolastici e di istruzione sul territorio.”
La nuova geografia scolastica regionale riflette le sfide demografiche della regione, con una popolazione in calo, specialmente nelle aree interne. “Nonostante gli sforzi, invertire questa tendenza si rivela difficile – ha aggiunto Santangelo – In questo contesto, il piano mira a bilanciare le esigenze dei territori e a garantire l’offerta formativa, evitando la riduzione dei servizi.
La nuova rete scolastica rappresenta un equilibrio tra continuità e innovazione, ponendo al centro le esigenze delle comunità locali, con l’obiettivo di preservare un sistema scolastico di qualità per tutte le aree della regione.
Provincia di Teramo:
Istituzione dell’Omnicomprensivo “Isola del Gran Sasso – F. A. Grue Castelli” mediante accorpamento del Liceo Artistico Statale F. A. Grue di Castelli con l’Istituto Comprensivo di Isola del Gran Sasso – Colledara.
Soppressione dell’Istituto Comprensivo “Rita Levi Montalcini” di Civitella del Tronto-Torricella Sicura con le seguenti aggregazioni:
– dei plessi di Torricella Sicura all’Istituto Comprensivo Teramo 1 “Zippilli Noè Lucidi” di Teramo, che assume la denominazione di Istituto Comprensivo “Teramo 1-Torricella Sicura Zippilli Noè Lucidi,
– dei plessi di Civitella del Tronto all’Istituto comprensivo di Campli, che assume la denominazione di Istituto Comprensivo “Campli-Civitella del Tronto”
– del plesso di Valle Castellana con l’Istituto comprensivo di Sant’Egidio alla Vibrata.
Come nuova offerta d’istruzione, per l’istituto “Di Poppa Rozzi”, è prevista l’attivazione dell’articolazione “Produzioni e Trasformazioni” nell’ambito del percorso di studi finalizzato all’ottenimento del diploma ITT in Agraria Agroalimentare e Agroindustria.
Provincia di Pescara: ripristinati i due Istituti comprensivi n. 1 di via Luigi Einaudi 1 e n. 7 di via Virgilio Marone Publio 27 mediante il disaccorpamento dell’I.C. unico di Pescara.
Provincia di Chieti:-Istituzione dell’Omnicomprensivo “Marchitelli-Villa Santa Maria-Quadri” mediante accorpamento all’I.P.S.S.A.R. Giovanni Marchitelli di Villa Santa Maria dell’I.C. Benedetto Croce di Quadri;- Accorpamento dell’Istituto comprensivo di Miglianico con l’Istituto comprensivo di Ripa Teatina per creare un nuovo Istituto comprensivo “Ripa Teatina-Miglianico”;
– Aggregazione dell’Istituto tecnico commerciale e geometri “Filippo Palizzi” di Vasto all’Istituto di Istruzione superiore “Enrico Mattei” di Vasto, per la costituzione di un unico Istituto di Istruzione superiore “Palizzi-Mattei” di Vasto.
Come nuova offerta d’istruzione per il comune di Guardiagrele è stata adottata l’attivazione per l’Istituto tecnico Settore economico dell’indirizzo “turismo” con manifestazione di interesse a transizione verso il 4+2 degli Istituti Tecnici Professionali.
Provincia di L’Aquila:
(nuova offerta d’istruzione):
– attivazione dell’indirizzo “Audiovisivo e Multimediale” per il Liceo Artistico e attivazione dell’indirizzo “Sportivo per il Liceo Scientifico” a L’Aquila;
– attivazione del corso Tecnico, sede di Avezzano, indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria” con articolazione “Produzioni e Trasformazioni”;
– attivazione, ad Avezzano, dell’indirizzo “Trasporti e Logistica” con articolazione “Costruzione del mezzo” Curvatura Aereospaziale, (con possibilità di attivare il percorso della Filiera Tecnologica 4+2).
Questo piano rappresenta un impegno per garantire un sistema educativo robusto e rispondente alle esigenze delle comunità locali, mirando a mantenere standard elevati di istruzione in tutto il territorio regionale.