Teatro ragazzi e giovani, “Lear e il suo matto” in scena a Celano e Tagliacozzo

Il Progetto Teatro ragazzi e giovani – Rassegna Itinerari dell’Arcobaleno prosegue il suo percorso per introdurre  gli studenti nella più ampia formazione al teatro e ai suoi generi.

Giovedì 28 novembre alle ore 11 a Celano nell’Aula Magna della Scuola Secondaria di rimo Grado e  poi, venerdì 29 alle ore 10:45 presso il Teatro Talia di Tagliacozzo, il Teatro dei Colori, che con il suo direttore artistico è l’ideatore e il promotore dell’iniziativa, propone la Compagnia TEATRO INVITO con l’opera LEAR E IL SUO MATTO.  

Si tratta di una coproduzione con Luca Radaelli e Walter Broggini che rappresenta un dramma ripreso da William Shakespeare con Luca Radaelli e Walter Broggini; ancora di Luca Radaelli sono il testo e la regia mentre Walter Broggini si è occupato della scenografia  sulla quale si muovono gli attori con i costumi di Elide Bolognini e Graziella Bonaldo. Al PAD trio – Profeta, Aliffi e D’Auria – il compito di occuparsi delle musiche mentre la grafica è di Elena Scolari.

Chi è Lear e chi è il ‘suo matto’? Eh, a leggere e a veder rappresentato Shakespeare mica è facile stabilirlo! I contrasti, le contraddizioni, sono una caratteristica del grande Bardo. Proprio in Re Lear, peraltro scritta dopo un’epidemia di peste, Shakespeare disorienta gli spettatori, gli toglie ogni certezza e punto fermo. Un umorismo nero aleggia sull’opera in cui il re che dialoga con il suo matto, no sembra proprio aver tutte le rotelle a posto! I personaggi, infantilmente adulti, non sembra possano decidere in autonomia; piuttosto sembrano mosche tra le mani di ragazzini crudeli”, burattini i cui fili sono crudelmente tirati dal destino. Ecco allora che sulla scena Re Lear è in carne e ossa ma i suoi fantasmi sono scolpiti nel legno.

Attenzione a non confondere i burattini come un genere di esclusiva pertinenza dei bambini; le maschere hanno un’origine rituale e demoniaca, alcuni personaggi del teatro di figura posseggono sembianze a volte terrificanti…ma se un attore di teatro shakespeariano e un burattinaio di fama internazionale si incontrano beh, allora ciò che ne può nascere è un Re Lear – nobile di nascita – che rinasce e si nutre della linfa del teatro popolare, della frenesia del balletto indemoniato delle tste di legno e della più acre farsa. Brighella si identifica con il cattivo, il bastardo Edmund, il lombardo Pirù si appropria delle caratteristiche del Fool e del fedele Kent per accompagnare Lear nel percorso che lo porterà solo con la follia a essere saggio, così come, parallelamente, il deuteragonista Gloucester solo con la cecità riuscirà a vedere. In questa razza di mondo dove i ciechi guidano i matti.

Il Progetto Teatro Ragazzi e Giovani è realizzato con rapporti istituzionali con Ministero della Cultura e Regione Abruzzo, promosso da Assessorati alla Cultura e Istruzione dei Comuni di Celano e Tagliacozzo e la collaborazione della Fondazione Carispaq.