Ospedali di Tagliacozzo e Pescina. Chieste le dimissioni del Manager Asl
SCURCOLA MARSICANA – Fumata nera, nera di rabbia per i due ospedali di Tagliacozzo e Pescina. Secondo quanto emerso nel corso della riunione dei sindaci della Marsica tenutasi a Scurcola Marsicana, tutto resta come è stato deciso dal manager della Asl1, Roberto Testa, del quale sono state chieste “coram populo”, le dimissioni.
L’Umberto I e il Serafino Rinaldi riapriranno, quindi, il 16 giugno con orario part-time. Entrambi azzoppati dall’organizzazione aziendale sanitaria che in tanti mesi non è stata in grado di reperire il personale necessario. Simone Angelosante, presente all’incontro con Mario Quaglieri, ha posto una seria ipoteca del suo partito circa il proseguimento della direzione Asl da parte del dr. Roberto Testa. Sulla stessa linea Mario Quaglieri, secondo il quale l’organizzazione aziendale ha prodotto una carenza sostanziale nel reperimento del personale. Mazzate per il manager anche da parte del consigliere 5 Stelle, Giorgio Fedele, che ha sottolineato come le problematiche più serie si siano verificate solo nel distretto di Avezzano e non in quelli di L’Aquila e Sulmona.
In apertura dell’incontro, i sindaci organizzatori del confronto, Vincenzo Giovagnorio e Stefano Iulianella, hanno ribadito la ferma protesta e il duro dissenso per la risoluzione di riaprire in ritardo e a mezzo servizio i Punti di Primo Intervento di Tagliacozzo e Pescina. Con un documento che verrà inoltrato al presidente Marsilio, Iulianella e Giovagnorio richiedono la revoca delle precedenti decisioni della Asl1 relative alla sospensione di ogni attività nei Ppi di Tagliacozzo e Pescina, all’annullamento del ridimensionamento di orario da h.24 a h.12, all’assicurazione di mantenere in vita i due presidi qualora non si concretizzasse per l’anno in corso il numero di accessi previsto dalla legge. Inoltre, è stata richiesta una urgente audizione in sede regionale dinanzi alla Commissione Sanità con la presenza del presidente Marsilio e dell’assessore Verì.
Nell’acceso dibattito sono intervenuti i sindaci di Cerchio Gianfranco Tedeschi, Marivera De Rosa di Luco, Enzo Natale di Aielli, Antonella Buffone di Balsorano, Quirino D’Orazio di S. Benedetto, Lorenzo Berardinetti di Sante Marie, Gianclemente Bernardini di Gioia dei Marsi. Intanto, continua la raccolta di firme su moduli e online che ha già superato le cinquemila firme.