Un sogno chiamato MaGos. Nuovo capolavoro di Simone Maghernino con il suo “coraggio di sognare”
SAN SEVERO (Fg)– Un nuovo pezzo e un altro capolavoro di intelletto musicale quello che sono stati capaci di sfornare Simone Maghernino, in arte MaGos, e il suo straordinario entourage.
Anche questa volta quella fantastica persona che è stata capace di azzerare la distanza tra l’immaginario e la realtà si è superata.
Il ragazzo autistico che sta facendo della musica uno straordinario mezzo di comunicazione per il mondo e che trova nella sua devota madre Luisa Sordillo (capace così com’è di coniare testi di pura poesia sociale) la persona giusta per spiccare il volo, ha fatto centro ancora una volta nei cuori di chi lo conosce e di chi ha la fortuna di ascoltarne l’ugola.
Nell’ultimo pezzo dal titolo paradigmatico “il coraggio di sognare”, MaGos e la sua inseparabile mamma manager e paroliere, ha voluto lanciare un preciso messaggio sull’importanza che ha quello di sognare. Soprattutto se lo si fa privati del pregiudizio e senza che barriere di qualunque genere possano ostacolarne il decorso.
Se le parole e la musica del pezzo inscenato da Simone da sole potrebbero mettere tutti d’accordo sul fatto che quella posta in essere è davvero un’opera d’arte della vita, il video che è stato elaborato per accompagnare il contenuto delle bellissime parole addolcite dalle sette note, non lo è da meno.
Di pregevole fattezza, la clip magnificamente messa a punto dal videomaker Alessandro Russi, che segue quella del flashmob in cui 150 ragazzi hanno ballato con lui e per lui nella piazza antistante il Comune, riprende ancora una volta la centralità delle istituzioni sanseveresi.
Questa volta però la specialità sta nel coinvolgimento diretto dei “governatori” del Palazzo di città ad iniziare dal primo cittadino Lidya Colangelo.
È proprio lei che, affiancandosi a MaGos sul palcoscenico videato nel cortometraggio all’uopo ricavato, ha dimostrato ancora una volta quando l’ innata vocazione per il sociale in generale e per il mondo della disabilità in particolare, possano da sole scardinare il brutale muro della diffidenza.
Una sindaca a tutto tondo, più volte dimostratasi vicino al mondo dei più sfortunati accompagnandosi, così come sinora da lei in maniera speciale fatto, nel difficile e spesso incompreso mondo dei diversamente abili.
Un pezzo pregiato quello tirato fuori dalla genialità dei suoi autori che dà l’idea di come si possa degnamente rilanciare il volto di una città troppo spesso messa ai margini del bon ton mediatico
Insomma quello confezionato da MaGos, al secolo Simone Maghernino, non è solo una poesia armonizzata sul pentagramma ma un modo attraverso il quale far sognare non solo lui ma tutti coloro i quali, e stiamo parlando della stragrande maggioranza dei sanseveresi, vorrebbero una San Severo votata esclusivamente al buon verbo.
Non resta che affidarci al fatto che i sogni spesso vengono tirati fuori dal cassetto e resi degni interpreti della nostra vita.
Che dire allora se non bravi a tutti gli attori scesi in campo ivi compresi la professoressa Anna LaDonna ( interprete LIS ) e l’arrangiatore Edgardo Caputo della Edrecords di San Severo?
Concludo dicendo, da affezionato sanseverese prestato al mondo : “grazie Simone, grazie Luisa, Lidya, Anna, Edgardo e Alessandro perché attraverso voi sono convinto che San Severo spiccherà il volo nel mondo della poesia sociale”.
BIOGRAFIA
Simone Maghernino, in arte MagoS, nasce a Foggia in compagnia del suo gemello. Un curioso preludio per chi, in seguito, si troverà ad affrontare il disagio e la malinconia della solitudine.
E’ solare e divertente. Ama il basket, il nuoto, il computer, studiare il pianoforte, realizzare presepi e cantare a squarciagola. La musica è il suo habitat naturale, la sua grande passione.
Spesso è indicato come “il ragazzo autistico”, ma per chi gli vuol bene è semplicemente Simone.
Ali in tasca” , il suo primo singolo, ha riscosso un enorme successo di pubblico e critica.
Sono seguiti i brani “Paronomasia” e “Con gli occhi dell’amore”.
Ha ricevuto diversi premi tra cui un riconoscimento alla Camera dei Deputati per il suo impegno musicale e sociale e il Premio nazionale del Giullare. E’ stato invitato a diversi eventi, manifestazioni e programmi tv, tra cui alle trasmissioni “I fatti vostri” E “Uno mattina estate” in Rai.
Con la musica intraprende il suo viaggio verso la felicità