Le nevicate di metà dicembre 1796 a Roma

ROMA – Come avete potuto notare Espressione24 si occupa molto di meteorologia. Lo fa dal punto di vista operativo sfruttando la sapienza e competenza di Stefano Bernardi.

Oggi vorremmo, attraverso una nuova rubrica, parlare di alcuni eventi meteorici che hanno scritto la storia del clima in Italia. Grazie al contributo di Fausto Pagnini parleremo di un evento climatico, accaduto a Roma nel dicembre del 1796 e culminato in ripetute nevicate.

Leggiamolo insieme…. “Si trattò di una nevicata abbondante, con accumuli notevoli , e che si ripeté anche nei giorni successivi imbiancando Roma per una settimana.
I primi fiocchi caddero nella notte di domenica 11 Dicembre, poi con il passare delle ore la nevicata si intensificò, cadendo con grande forza tutta la notte e tutta la mattinata del giorno 11 fino a mezzogiorno.
Sembra che nei giorni successivi la neve cadde di nuovo, in particolare lunedì 12 e mercoledì 14 Dicembre, alcune fonti parlano di neve anche il 18, ma molte altre non ne fanno menzione.
Le nevicate furono seguite da freddo intenso con vento di tramontana, che fece gelare la neve presente al suolo.

Dopo il 18 Dicembre l’arrivo dello scirocco e il conseguente aumento della temperatura fecero sciogliere la neve”.

Il giornale “Gazzetta Universale ” del 20 Dicembre 1796 scriveva : “Sabato notte cominciò qui a cadere la neve in gran copia, la quale aumentandosi e durando fino al mezzogiorno della domenica si alzò non poco per le strade e in seguito essendosi alzato un vento rigidissimo di tramontana, gelò fortemente ed ha prodotto un freddo tale da paragonarlo a qualunque più rigida provincia italiana de Nord.” .

Il giornale non parla di altre nevicate, che tuttavia sono attestate da molte altre fonti.
Si tratta probabilmente di uno delle più abbondanti fenomeni nevosi che abbiano interessato Roma negli ultimi 250 anni, anche se non abbiamo dati precisi.
Di questa nevicata ha parlato anche Raiuno domenica 11 Dicembre 2022 alle 6,55.

L’immagine di Roma sotto la neve è opera del pittore Francesco Paolo Panini (1691/1765), e fu realizzata nel 1730.