La drammatica situazione dell’automotive nel territorio della Valle Peligna: il 20 dicembre manifestazione di protesta a Sulmona contro la perdita di lavoro e ricchezza

SULMONA – Nello stabilimento Marelli di Sulmona, che negli anni ’90 era arrivato a contare circa 1000 dipendenti, oggi sono occupati appena 460 lavoratori.

Solo negli ultimi anni lo stabilimento ha perso più di 200 dipendenti e un cospicuo numero di lavoratori in somministrazione.

Per questo motivo, contro perdita di lavoro, ricchezza e attrattività di investimenti, il 20 dicembre i sindacati metalmeccanici confederali hanno indetto una manifestazione di protesta della zona.

«Lo stabilimento di Sulmona  – si legge in una nota congiunta dei sindacati metalmeccanici – assiste da anni a un cronico ricorso agli ammortizzatori sociali, tanto che a agosto 2025, alla scadenza dell’attuale Contratto di Solidarietà, sarà necessario attingere a ammortizzatori in deroga.

La Marelli di Sulmona ha come cliente quasi esclusivo lo stabilimento FCA Italy di Atessa (ex Sevel). Alla commessa di FCA Italy di Atessa si aggiungono altre commesse minori, sempre della galassia Stellantis, molte delle quali saranno chiuse nell’arco dei prossimi mesi.

Recentemente, inoltre, l’azienda ha comunicato che alcune lavorazioni saranno oggetto di un processo di insourcing da parte del cliente FCA Italy di Atessa, aggravando così la situazione dello stabilimento Marelli di Sulmona.

Analoghe incerte prospettive incombono sullo stabilimento Sodecia Automotive di Raiano che attualmente conta 44 addetti, anch’esso fornitore di stabilimenti Stellantis, in regime di Contratto di Solidarietà fino a novembre 2025, con impatto pesantissimo sul reddito dei lavoratori.

Di fronte a questa drammatica situazione dell’industria dell’automotive nel territorio della Valle Peligna, già gravemente colpito da un inesorabile processo di desertificazione industriale e dal conseguente spopolamento e impoverimento socio-economico, le lavoratrici e i lavoratori della Marelli, della Sodecia e del loro indotto scenderanno in piazza a Sulmona il giorno 20 dicembre 2024.

In corteo raggiungeranno la sede del Comune di Sulmona dove avrà luogo un Consiglio Comunale Straordinario sulla condizione e le prospettive dell’industria dell’automotive nel nostro territorio.

Appuntamento alla Villa comunale di Sulmona alle ore 8:30 – conclude la nota -. Alle ore 9:00 partirà il corteo che attraverserà la città fino a raggiungere la sede del Comune di Sulmona dove avrà luogo un presidio in concomitanza del Consiglio Comunale Straordinario. Tutta la cittadinanza è invitata a portare solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori».