Due olimpionici al “servizio” dell’International Police Association

PISA – “E’ un onore annoverare tra i nostri 200 soci due grandi Olimpionici”. A dirlo è Angelo Molinaro esponente storico dell’International Police Association della Toscana e di Pisa in particolare. Ma di cui stiamo parlando? Ve li presentiamo….
AGAMENNONI LUCA Fiamme Gialle attualmente in servizio presso il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Pisa e

SIMONE VANNI Fiamme Oro attualmente in servizio presso la Questura di Pisa, Commissario Tecnico del fioretto nella nazionale paralimpica italiana.


Luca Agamennoni nato l’8 agosto 1980, inizia a praticare la disciplina nella società livornese Gruppo Sportivo Vigili del Fuoco “Corrado Tomei”, con allenatore Massimo Marconcini, olimpionico a Barcellona 1992. Al suo esordio assoluto a un campionato del mondo conquista la medaglia di bronzo nella rassegna di Lucerna, nel 2001.

Nel 2005 ha conquistato a Gifu, in Giappone, la medaglia di bronzo ai campionati del mondo, come membro del due senza azzurro, in coppia con Dario Lari, anche lui livornese. Portando così, dopo quasi settanta anni dagli Scarronzoni, un’imbarcazione composta interamente da livornesi alla conquista di una medaglia in un campionato internazionale.

Nel 2006 è vicecampione del mondo sull’Otto italiano nel corso dei Campionati Mondiali Assoluti di Eton (Gran Bretagna). Con lui remano Carlo Mornati, Pierpaolo Frattini, Mario Palmisano, Dario Dentale, Alessio Sartori, Niccolò Mornati e Lorenzo Carboncini (timoniere è Gaetano Iannuzzi).

È stato 7 volte campione d’Italia. Dal 2002 è tesserato per il Gruppo Nautico delle Fiamme Gialle. Come componente dell’equipaggio del quattro senza italiano, ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Atene 2004 insieme a Leonardo, Dentale e Porzio e poi quella di argento a Pechino 2008 sul quattro di coppia con Raineri, Galtarossa e Venier, secondo solo all’equipaggio polacco.


Simone Vanni nato il 16 Febbraio del 1979, comincia a fare scherma nel 1988 presso l’U.S. Pisascherma, prestigiosa società della sua città natale. Suo primo maestro di scherma fu Luciana Di Ciolo. Successivamente è stato seguito dal maestro Antonio Di Ciolo fino al 2006.

Sino dagli esordi della sua carriera pratica la specialità del fioretto (sebbene per curiosità la prima convocazione in azzurro nella rappresentativa giovanile arriva di sciabola). Dopo una brillante trafila nelle categorie giovanili, accede alla nazionale italiana giovanile, prima nella categoria “Cadetti” e quindi “Giovani”.

Nel 1998 vince la medaglia di bronzo con la squadra nella rassegna mondiale giovanile disputata in Venezuela. Il 1999 sarà la sua stagione migliore tra gli U20, a Keszthelyè, in Ungheria conquista la sua prima medaglia iridata individuale, un bronzo; nella stessa gara conquista anche la medaglia d’argento nella prova a squadre. Sempre con la nazionale giovanile conquista anche il bronzo individuale ai campionati d’Europa.

In campo nazionale si aggiudica il titolo di campione d’Italia U20. Nel 2001, a Nîmes, esordisce in un campionato mondiale assoluto: 12º posto individuale e 9° a squadre sono il “bottino” di questa partecipazione. Nella stessa stagione conquista la medaglia d’oro ai Campionati d’Europa assoluti a Coblenza.

L’anno successivo, il 2002 a Lisbona arriva la consacrazione nella massima rassegna iridata: vince il titolo di campione del mondo individuale battendo il tedesco Andrè Wessels con il punteggio di 15-6.

Nel 2003 sfiora il clamoroso bis individuale, sarebbe stato il primo fiorettista azzurro a riuscire nell’impresa di vincere due titoli mondiali consecutivi. Simone Vanni si ferma alla medaglia d’argento, sconfitto per 14-15 in finale dal tedesco Peter Joppich. Nel 2004 partecipa alle Olimpiadi di Atene 2004, suo esordio nella rassegna a cinque cerchi.

Nella gara individuale di fioretto sfiora il podio, sconfitto nei quarti di finale per una sola stoccata per 15-14 dal francese Brice Guyart, poi campione olimpico. Vanni, dopo il 5º posto ottenuto nella gara individuale, si rifà nella gara a squadre di fioretto maschile dove vince l’oro a squadre, col punteggio di 45-42 per l’Italia, contribuendo in modo molto determinante al successo in finale contro la compagine cinese. Con lui in squadra anche gli altri fiorettisti azzurri Salvatore Sanzo e Andrea Cassarà.

Il 2005 è un anno di assestamento per la scherma, in particolare nel fioretto dove nuove apparecchiature hanno imposto metodi nuovi agli atleti. Conquista comunque la medaglia d’argento a squadre ai campionati del mondo di Lipsia. L’anno successivo, il 2006, sarà di bronzo la medaglia conquistata nell’edizione torinese del mondiale. Nel 2008 vince l’oro a squadre nel Fioretto agli Europei di Scherma di Kiev. Vince l’oro a squadre nel Fioretto agli Europei di Scherma di Plovdiv 2009.

Nel 2009 ai Mondiali di Scherma di Antalya vinse l’Oro nella gara iridata del Fioretto a squadre insieme agli altri tre Fiorettisti azzurri. Sempre nel 2009 Vanni vince una finale a squadre di Fioretto nella Coppa del mondo.