Lavoro “nero” in un autolavaggio: denunce e sanzioni

Castel di Sangro. Dai controlli svolti per il contenimento del COVID sono emerse diverse tipologie di irregolarità: denunce e maxi sanzioni.
Castel di Sangro (AQ) – I Carabinieri Forestali di Castel di Sangro (AQ) hanno concluso le operazioni di un vasto controllo presso le attività produttive, industriali e commerciali presenti nella giurisdizione di competenza, per verificare l’attuazione delle previste misure precauzionali di contenimento del contagio sui luoghi di lavoro relative all’emergenza
epidemiologica da COVID 19 e delle norme relative alla tutela dei rapporti di lavoro e il rispetto delle normative su salute, ambiente e lavoro.
In un autolavaggio della cittadina altosangrina, venivano trovati due lavoratori in nero. Nei confronti del titolare è stata elevata una maxi sanzione per “lavoro nero” per complessivi 7.200 euro. Sulla scorta di tali condizioni, oltre alle contestazioni previste dalla normativa in materia di lavoro, i militari hanno avanzato all’Ispettorato del Lavoro dell’Aquila la
proposta di sospensione temporanea dell’attività commerciale fino alla regolarizzazione dei due lavoratori. Inoltre, il titolare dell’autolavaggio è stato deferito all’Autorità Giudiziaria poiché non ha mai redatto il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) dell’Azienda, previsto dal D.lgs n. 81/2008, nonostante l’obbligatorietà dello stesso documento, poiché
rappresenta la mappatura dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori presenti in azienda.
Tale omissione costituisce una violazione contravvenzionale al D.Lgs 81/08 che disciplina la materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e viene punita con l’arresto da 4 a 8 mesi o con l’ ammenda da 5.000 a 15.000 €.

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