Vertenza LFoundry Avezzano. Fim-Cisl: «Chiarezza su sicurezza e futuro»
AVEZZANO – La Fim-Cisl chiede chiarezza alla LFoundry sia in relazione a due guasti elettrici verificatisi la scorsa settimana, sia relativamente al suo futuro visto che, tra l’altro, non vi sono certezze nemmeno su proprietà e programmi industriali.
Questa la nota diffusa alla stampa dalla Rsu e dalla Rls della Fim-Cisl territoriale nella LFoundry: «Sono stati forniti i dettagli tecnici ma non le cause che hanno portato alla rottura di due trasformatori che hanno causato lo slow down parziale di martedì scorso e l’interruzione di una delle linee exhaust con lo spegnimento di circa 40 macchine di clean room il venerdì. I due eventi non sono collegati l’uno all’altro. Sono stati chiesti chiarimenti rispetto le manutenzioni, la gestione approssimata dell’evacuazione (vista anche la necessità di garantire il rispetto delle disposizioni e norme sul Coronavirus) così come la successiva ripartenza. Come FIM abbiamo ritenuto doveroso sottolineare l’importanza di una formazione continua sulla sicurezza per tutte le maestranze ed in particolare per i preposti. La sicurezza non è derogabile e tantomeno interpretabile. Siamo intenzionati a chiedere informazioni sui gruppi ert. Riguardo l’impatto sulla produzione l’azienda non ci ha comunicato nulla perché ancora in vendita. I rappresentanti aziendali non hanno saputo dirci quante m/c sono ancora down a causa del fermo. RLS/RSU FIM».