Fine settimana impegnativo per il Soccorso Alpino. Interventi su Majella, Monti della Laga e Isola del Gran Sasso
L’AQUILA – Fine settimana particolarmente impegnativo per gli uomini del Soccorso Alpino d’Abruzzo. Soccorsi e ricerche hanno portato i soccorritori abruzzesi in tutte e quattro le provincie del territorio regionale.
Gli elicotteri del 118 delle due basi di L’Aquila e Pescara, unitamente ai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, nella giornata odierna hanno operato in più interventi, prestando soccorso ad escursionisti infortunati e colti da malore. L’elicottero dell’Aquila è volato prima al Ceppo, sui Monti della Laga, per un escursionista colto da forti dolori addominali. A seguire, la richiesta di soccorso è arrivata dal rifugio Franchetti. Un escursionista disabile, per una distorsione alla caviglia destra, si è trovato impossibilitato a discendere.
Il maltempo ha però ostacolato il repentino intervento dell’elicottero, che ha poi effettuato il recupero, anche con il supporto della squadra dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico intervenuti sul luogo dell’incidente, approfittando di una finestra di bel tempo. L’elicottero del 118, di base a Pescara, è invece intervenuto intorno alle 17,30 sul sentiero del Voltigno per un escursionista di Pescara infortunatosi alla caviglia.
Nella notte scorsa, poi, ancora interventi per i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo. L’allarme è scattato intorno alle 20,30 dai Carabinieri di Rapino, provincia di Chieti. Tre escursionisti, in prossimità del rifugio Pischioli, sulla Majella, hanno infatti perso il sentiero. Due uomini e una donna, tutti originari di Pescara ma residenti all’estero e in vacanza in Italia, erano partiti nella tarda mattinata proprio dal paese di Pennapiedimonte con l’intenzione di raggiungere il rifugio Pomilio. Durante l’escursione hanno però capito che avrebbero fatto tardi e hanno deciso quindi di tornare indietro, ma invece di imboccare il sentiero giusto ne hanno intrapreso uno ormai dismesso dall’Ente Parco e che si interrompe nella vegetazione. Accortisi quindi dell’errore ma privi comunque di riferimenti per orientarsi, hanno allertato i soccorsi. Nella notte sono stati raggiunti dai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico, grazie anche alle coordinate che hanno condiviso dal proprio smartphone. Tutti e tre in buone condizioni di salute hanno affrontato il ritorno insieme ai soccorritori, percorrendo il sentiero che conduce dal rifugio Pischioli al paese di Pennapiedimonte.
Poco prima dell’alba è invece scattato l’allarme da Isola del Gran Sasso, nel teramano, per un anziano signore che, all’insaputa dei familiari, ha lasciato volontariamente la propria abitazione. A far allertare la famiglia è stato proprio il suo mancato rientro, per cui si sono mobilitati non soltanto i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico, con una unità cinofila di ricerca in superficie, ma anche i Carabinieri, le forze di Polizia e i Vigili del Fuoco. Poi, intorno alle 7,30, il ritrovamento dell’uomo che era in buone condizioni di salute a Teramo, in via Bovio.