Capistrello, acqua con il contagocce. Cittadini esausti:”Il CAM faccia qualcosa”.

Capistrello- Da giorni senza acqua nei rubinetti del centro più grande della Valle Roveto. A Capistrello i cittadini non sanno più come svolgere anche le più piccole faccende di case e l’erogazione per poco più di mezz’ora di mattina non consente di riempire l’autoclave neppure il mecessario per lavare i piatti, fare una lavatrice o una doccia.

Il consorzio acquedottistico Marsicano (CAM) fa sapere che ci saranno problemi ancora per qualche giorno a causa della siccità, di guasti nei pozzi di Trasacco e di numerose dispersioni nelle tubature.

Insomma problemi che ricadono sui contribuenti e chi, come per esempio gli abitanti del centro storico, conta sulle poche ore mattutine di acqua corrente per svolgere le faccende più elementari, non avendo a disposizione lo spazio per autoclavi interni, non sa più come fare e qualcuno si è organizzato affittando autobotti.

Un problema che a Capistrello tormenta i cittadini da anni e che è peggiorato con il passare del tempo, e che ha risvolti importanti anche sul turismo. Infatti vacanzieri e proprietari di seconde case diffidano dal restare più di qualche giorno nel borgo, poiché il disagio che si vive in particolar modo d’estate, per la mancanza di acqua, non rende la permanenza piacevole.

La razionalizzazione del servizio reca danni tanto agli abitanti quanto alle varie attività commerciali e per gli anziani le difficoltà aumentano ulteriormente. I cittadini chiedono soluzioni immediate e definitive poiché i costi sostenuti per l’accesso al servizio sono tanti e non vengono corrisposti minimamente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *