Donna scippata davanti ad un supermercato di Francavilla al Mare. Presi i responsabili

CHIETI – Mercoledì scorso una donna di 57 anni di Francavilla al Mare si è recata, con un’amica, a fare la spesa in un supermercato del centro.  Mentre l’amica riponeva il carrello nell’apposito stallo, la donna si è avvicinata alla macchina per posare la spesa: accanto all’auto ha trovato un ragazzo, italiano, sulla trentina, che le ha chiesto degli spicci. La donna ha proseguito a testa bassa, negando in modo gentile l’obolo. A quel punto l’uomo ha lasciato che la signora si allontanasse per poi aprire lo sportello e, improvvisamente, le ha strappato dal collo una catenina, ricordo della mamma.

La donna ha provato a resistere, ma ha avuto appena il tempo di rendersi conto di quello che le stava accadendo, non potendo far altro che guardare l’uomo che stava scappando verso la sua auto, di colore scuro, guidata da un complice. Nonostante lo shock, la vittima è riuscita comunque a dare una descrizione dettagliata dell’aggressore e della sua vettura, che poi è risultata rubata al controllo effettuato dai Carabinieri della stazione di Francavilla al Mare. I militari hanno subito indirizzato le indagini su un trentanovenne di Atri, tossicodipendente, dedito a reati di questo tipo, che gravita da qualche tempo in città e che, tra l’altro, presentava molte corrispondenze con la descrizione fatta dalla donna. L’uomo, poi, è stato riconosciuto dalla vittima dello scippo su alcune foto, così i Carabinieri lo hanno subito rintracciato.

Il sospettato, a conferma della tesi dei militari, al solo vedere gli uomini dell’Arma ha subito confessato quanto commesso poco prima. Ha descritto nei particolari lo scippo, che lui e un amico avevano programmato per acquistare la dose quotidiana di droga. Purtroppo si era già disfatto della collana e della macchina. L’uomo e il suo amico sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato e ricettazione; inoltre il complice, un uomo di 29 anni, di origini rumene, è stato denunciato anche per la violazione del foglio di via che gli proibiva per tre anni di andare a Francavilla.

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