“Come stanno i ragazzi” al Docudì di Pescara.
Il Docudì Concorso di cinema documentario prosegue le sue proiezioni.
Giovedi 8 ottobre alle ore 18:00 presso il Museo Vittoria Colonna a Pescara sarà proiettato in anteprima regionale il film Come stanno i ragazzi da un soggetto di Andrea Bastituzzi, che sarà presente alla proiezione, e Alessandro Tosatto, che ne hanno curato anche la sceneggiatura, il film è un documentario sul triste fenomeno dei tentati suicidi dei minori in Italia, sul grave fenomeno dell’autolesionismo e dei disturbi psichici tra i più giovani.
Il film-documentario – prodotto dalla Next New Media in con il sostegno del Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino dell’Ospedale Civile di Padova e della Fondazione Salus Pueri – indaga quella che è la seconda causa di morte tra i minorenni, il suicidio, e quella che è una dolorosa pratica in forte aumento tra i giovanissimi,gli atti di autolesionismo. A parlare e a raccontare la loro storia sono ragazzi che hanno messo in atto il tentato suicidio o la pratica dell’autolesionismo e sono stati ricoverati presso i reparti di neuropsichiatria infantile; accanto a loro i familiari, i medici e il personale ospedaliero che diventano i muti ascoltatori del malessere e affrontano a fianco dei figli e/o dei giovani pazienti, le sofferenze psichiche e fisiche che tormentano i ragazzi.
Nel mondo i suicidi occupano il secondo posto tra le cause di morte nella fascia d’età che va dai 15 ai 29 anni e in Italia la situazione non è affatto diversa: dei circa 4000 suicidi che si registrano ogni anno, il 5% è compiuto da ragazzi sotto i 24 anni.
Da un’altra indagine si rileva che negli ultimi 25 anni, i suicidi sono in netta diminuzione ma aumentano i fenomeni di autolesionismo e di comportamenti suicidari; sempre in Italia tali comportamenti riguardano circa il 20% della popolazione giovanile.
Quali sono le ragioni che portano i ragazzi a compiere atti di tal fatta? Perché 500.000 minori devono far ricorso ai servizi di neuropsichiatria infantile? E quali sono le cause o le concause che determinano il progressivo aumento di tali comportamenti?
Si tratta quindi, di una vera e propria emergenza che stenta però ad essere riconosciuta come tale perchè “i genitori e la scuola fanno fatica a rilevarla come tale e perché l’offerta assistenziale nel nostro Paese, ovvero i luoghi di cura possibili, è limitatissima” come ha affermato Stefano Vicari, responsabile di Neuropsichiatria infantile presso l’Ospedale Bambin Gesù di Roma in una intervista di qualche tempo fa.
Si accede in sala indossando la mascherina e attuando – in entrata e in uscita – il distanziamento. In sala i posti saranno distanziati.
Si consiglia la prenotazione tramite info@webacma.it
video https://bit.ly/36tWXKo
Evento creato su Facebook https://bit.ly/3jvUKSq
INFO web www.webacma.it/docudi-2020/