Ministero della Salute. Indicazioni per isolamento e quarantena

AVEZZANO – “Le parole sono importanti” diceva Nanni Moretti ed aveva ragione. La comunicazione fonda interamente sulla condivisione del codice che permette così di recepire il messaggio e formulare una corretta risposta.

Per tale motivo si accoglie e si riporta, condividendolo con i lettori,  quanto emanato con prot. 32850 del 12 u.s. dal Ministero della Salute e fatto recapitare a tutte le istituzioni e a tutti i ministeri interessati, avente per oggetto: COVID-19, indicazioni per la durata e il termine dell’isolamento e della quarantena. In premessa, un richiamo alle note circolari diramate da febbraio a settembre 2020; a seguire, alcune precisazioni terminologiche: 

  • ISOLAMENTO è, nei casi di documentata infezione da SARS-CoV-2,  la condizione di separazione delle persone infette dal resto della comunità per la durata del periodo di contagiosità, così da prevenire la trasmissione dell’infezione;
  • QUARANTENA è invece la condizione delle persone sane che potrebbero essere state esposte ad un agente infettivo; la quarantena, contenendo i movimenti di tali persone, permette di monitorare l’eventuale comparsa di sintomi e agire tempestivamente;
  • POSITIVI ASINTOMATICI, sono quelle persone che, in assenza di sintomi, presentano positività al test;
  • POSITIVI SINTOMATICI sono quelle persone che presentano sintomi riconducibili al SARS-CoV-2 e anche positività al test;
  • POSITIVI A LUNGO TERMINE sono coloro che non presentano piu’ sintomi ma continuano a risultare positivi al test molecolare;
  • CONTATTI STRETTI ASINTOMATICI sono coloro che hanno avuto contatti stretti con casi affetti da SARS-CoV-2 e devono essere confermati e identificati dalle autorità sanitarie. Nel quadro sottostante, si mettono in relazione le condizioni ambientali (isolamento e quarantena) con le condizioni cliniche delle persone (positivi asintomatici, positivi sintomatici, positivi a lungo termine, contatti stretti asintomatici:

Seguono una serie di raccomandazioni:

  • Tutte le persone che avendo osservato la quarantena, rientrano a contatto con soggetti fragili e/o a rischio di complicanze, devono eseguire il test molecolare;
  • Per i bambini vanno previsti accessi differenziati al test;
  • Non si prevede quarantena né test diagnostici qualora si sia avuto un contatto stretto con contatti stretti del caso (cioè quando non vi sia stato un contatto diretto con il caso confermato); test e quarantena dovranno essere eseguiti qualora i contatti stretti del caso risultino positivi ai test diagnostici o qualora si renda opportuno uno screening di comunità;
  • Per supportare le attività di tracciamento dei contatti, va promosso l’installazione e l’uso dell’app Immuni.

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