Sanità e Covid-19. Marsilio certifica l’emergenza. Rinvio interventi non urgenti. Procedure dirette per assunzioni e intensive
AVEZZANO – Il Presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo, Marco Marsilio, ha emanato poco fa l’ordinanza n. 97/2020, in tema di Covid-19, con la quale, in sostanza, ha certificato l’emergenza nella nostra regione.
Marsilio, in buona sostanza, ma vi offriremo il testo originale in formato testo e foto, nella nuova disposizione parla di rinvio degli interventi chirurgici non urgenti, rimodulazione delle attività negli ospedali, accorpamento di reparti personale per favore la cura dei malati Covid-19, nonché procedure straordinarie e dirette per l’assunzione di personale nelle Asl dove ciò si renda necessario (Tutte ndr).
Una ordinanza, ci sia consentito, che fa capire come, se si fosse effettivamente agito in tempo, si sarebbe potuto evitare di procedere con queste misure che, è cosa chiara a tutti, sono tipiche di una prima fase emergenziale, non certo di una seconda fase di una pandemia ormai nota e le cui dimensioni e intensità erano state previste ed annunciate da mesi. E risibile diventa anche la tesi secondo la quale, un qualcuno, il Governo o non si sa bene quale altra entità, abbia impedito alla Regione Abruzzo di effettuare lavori e interventi nei mesi trascorsi.
L’ora di smettere con i proclami e le decisioni ad effetto, con il rimpallo delle competenze e delle responsabilità, e anche con gli annunci e le “sceriffate” in quella o quell’altra struttura per dare l’illusione ai cittadini di star facendo qualcosa. Il qualcosa che doveva essere fatto, a nostro avviso, non è stato fatto quando si doveva e poteva. Chi è nelle istituzioni, sia ora che da tempo immemorabile, non solo in questi mesi, se ne senta corresponsabile senza cercare di gettare fumo negli occhi dei cittadini.
Come detto, e come nel nostro stile, vi offriamo la lettura integrale dell’ordinanza, allegandola in formato testo e immagine.