Petrucci:”Subito zone rosse e partiamo dall’Aquila! La gestione è fuori controllo”

L’Aquila- Il consigliere Pierpaolo Petrucci facendo il punto della situazione contagi durante l’incontro in regione non ha avuto mezzi termini sulla gravità dell’emergenza : “Anche se per vedere gli effetti dell’ultimo DPCM ci vorranno almeno 15 giorni, io credo che non possiamo aspettare questo tempo. Due settimane possono essere troppe per evitare il collasso sanitario. E non possiamo consentirci di assistere a situazioni agghiaccianti come quelle che si registrano all’ospedale di Avezzano o al San Salvatore.
La tendenza alla crescita è inesorabile e non ha senso attendere che si arrivi al “punto di non ritorno” quando non ci saranno più posti letto nei reparti di terapia intensiva. Di questo passo potrebbero volerci appena pochi giorni. La diffusione del virus va rallentata e interrotta ora, subito.

Il virus in Abruzzo non si ferma nonostante le nuove restrizioni messe in atto nel D.P.C.M del 4 Novembre, Petrucci nel suo intervento parla di un’unica possibilità per quanto riguarda il territorio regionale :

“Se è evidente che l’Abruzzo sta entrando in queste ore nella “fascia arancione” è altrettanto evidente che in regione si può e si deve immaginare una ulteriore diversificazione delle aree a rischio. La Provincia dell’Aquila potrebbe essere dichiarata “zona rossa” per imporre un maggior controllo delle attività e dei movimenti e consentire di governare l’escalation in atto.”

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