Basta sproloquiare contro Asl1 e Regione!
TAGLIACOZZO – La dura e triste realtà del sottosviluppo culturale, politico e gestionale della Marsica, viene a galla non appena aprono bocca persone e organismi competenti che ragionano con la testa e studi seri alla mano. E allora applausi e lodi a quell’illuminato assessore regionale che ha voluto finanziare il ritiro del Napoli con una dozzina di milioni, onde rilanciare il turismo abruzzese ed il conseguente ritorno di immagine. Tutti, infatti, ci siamo accorti dell’invasione turistica di napoletani e campani dalle nostre parti, con l’idioma partenopeo ad imporsi addirittura sulla più praticata inflessione romanesca. Il lungimirante assessore ha un milione di ragioni, quando accusa di sciacallaggio coloro che inopinatamente e senza la minima vergogna, lamentano la mancanza di vaccini antinfluenzali. Non è così, non è vero. Qui, a Tagliacozzo, il vaccino ce lo hanno portato a domicilio e ci hanno lasciato, “ad abundantiam”, anche una fiala di riserva. E basta, signor sindaco Di Pangrazio, con questa storia del mancato arrivo del macchinario per processare i tamponi, con il commissariamento della Asl, con l’assurda richiesta dell’ospedale militare da campo, con la martellante protesta per la mancanza di posti letto e tutte le altre insignificanti sfumature polemiche. Metta piuttosto a tacere le dispute sollevate da quei quattro o cinque suoi colleghi che ululano alla luna, perché – come giustamente obietta e suggerisce un suo illustre predecessore – a risolvere in un battibaleno tutte le difficoltà palesatesi negli ultimi otto mesi, possono ben pensarci, come peraltro hanno fatto fino ad oggi, i luogotenenti in loco del presidente Marsilio insieme con gli eccezionali e fenomenali responsabili dell’azienda sanitaria. Non appena troveranno un attimo di tempo, si metteranno all’opera. Come già dimostrato con l’arrivo previsto per mercoledì, di duecentomila tamponi rapidi gratuiti per lo screening totale della popolazione. Parola di Marsilio e di Arcuri!