Raffaele Colapietra: Un mito di 89 anni

Lo storico e storiografo aquilano prof. Raffaele Colapietra

di Ilio Leonio*

AVEZZANO – È possibile enumerare gli anni di un mito? Mi prendo licenza di farlo, per una volta, in occasione del compimento dell’ottantanovesimo anno di una leggenda dei nostri giorni, Raffaele Colapietra, uomo di alto profilo umano e culturale, certamente una delle menti più lucide del nostro tempo e della nostra terra.

Il 31 ottobre 2015, in occasione di una conferenza nell’ambito delle celebrazioni del centenario del terremoto della Marsica, presso la Sala Consiliare del Municipio di Avezzano, in un empito di enfasi, ebbi a dire che “Raffaele Colapietra non è uno storico o uno storiografo; il prof. Colapietra è la Storia della nostra terra”.

C’era, nell’enfasi, un motivo di partecipe e convinto orgoglio di chi era stato preside del Liceo Classico “Torlonia”: Il prof. Colapietra, da giovanissimo, prima dei suoi plurimi pellegrinaggi nelle scuole e nelle università italiane, è stato docente del nostro Liceo.

Mi piace fargli giungere gli auguri e l’affetto del nostro giornale ricordando che il legame e la dedizione alla nostra terra e alla sua città, L’Aquila, è testimoniato non solo dai numerosi e fondamentali scritti di storia sociale e politica, che costituiscono un patrimonio di riferimenti ineludibili da chiunque voglia accostarsi alla storia del Mezzogiorno d’Italia con spirito scientifico, ma anche da un episodio apparentemente frivolo e leggero, che ha avuto grande risalto a livello nazionale, grazie al documentario Draquila di Sabina Guzzanti, relativo alla determinazione espressa caparbiamente e con grande fermezza, di volere continuare ad abitare nella propria casa gravemente lesionata dal sisma del 2009, per il desiderio di non abbandonare i suoi libri.

E che i suoi libri, le sue storie, le sue narrazioni, le sue caratteristiche distintive di abruzzese “forte e gentile”, che sembrano inesorabilmente dissolversi dalla condizione esistenziale e sociale dei nostri conterranei, continuino a innervare per molti altri anni i pensieri, i sentimenti, le emozioni delle nostre genti.

Ad multos, grande uomo!

*Ex Preside del Liceo Classico “Alessandro Torlonia” di Avezzano

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *