Manifestazione sindacati all’ospedale d Avezzano. Piena adesione del Pd provinciale

Francesco Piacente

L’AQUILA – Far sentire la nostra voce contro le carenze, le promesse non mantenute, le inefficienze e i gravissimi ritardi che la gestione della Regione Abruzzo e della Dirigenza Asl1 hanno prodotto nel sistema sanitario della provincia dell’Aquila e in particolar modo nella Marsica.

A sostenere questa tesi, annunciando la piena adesione alla manifestazione annunciata per venerdì prossimo alle 10 davanti all’ospedale d Avezzano, è il Pd Provinciale dell’Aquila, che ritiene scandaloso quanto fatto, meglio sarebbe dire “non fatto” dalla Regione e dalla Asl1 in questi mesi, portando la Marica, in piena seconda ondata Covid e alla vigilia della terza, in una situazione adir poco disastrosa.

Questa la nota del Pd Provinciale dell’Aquila: «Saremo al fianco delle sigle sindacali nella manifestazione in programma per il prossimo 18 dicembre alle ore 10 davanti all’ospedale di Avezzano SS. Filippo e Nicola  – così in una nota il Partito democratico della provincia dell’Aquila – vogliamo esserci per dare voce ad un territorio umiliato dalla Dirigenza ASL e dalla Regione e anche per esprime solidarietà ai medici, infermieri e operatori sanitari che meritano tutta la nostra gratitudine e il nostro sostegno in questo difficile momento.

I lavoratori della sanità sono stati abbandonati e offesi, dapprima privandoli di strumenti e presidi, poi addirittura arrivando alle minacce con l’ormai tristemente nota circolare della Direzione generale che preannuncia provvedimenti e conseguenze disciplinari verso chi denuncia carenze e disservizi. È inaccettabile quello che sta succedendo nella sanità provinciale ed in particolare nell’Ospedale di Avezzano.

Nessuna delle tante e vane promesse che il Presidente Marsilio, l’Assessore Verì, il manager Testa e i Consiglieri regionali Angelosante e Quaglieri hanno sbandierato è stata portata a casa.

L’ospedale da campo, la più volte annunciata macchina per processare i tamponi, le assunzioni, il potenziamento degli ospedali di Pescina e Tagliacozzo, i lavori per Pronto Soccorso e terapie intensive, i vaccini antinfluenzali: niente di tutto questo. È scandaloso il livello di inefficienza dell’azienda e la dimensione del disastro cui questa Regione sta esponendo i nostri concittadini. È il momento di far sentire la nostra voce e di partecipare, con tutte le dovute precauzioni, alla mobilitazione promossa dal sindacato, alla quale garantiamo pieno sostegno e ampia adesione».

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