Fondi tolti dalla Regione agli ospedali di Avezzano e Sulmona. Scontro fra D’Incecco e Scoccia-Mariani
D’Incecco: «Scoccia e Mariani fanno confusione ed agitano spauracchi»
Scoccia e Mariani: «Il capogruppo leghista non risponde perché ha scritto lui il taglio»
AVEZZANO – Quaranta milioni che la Regione Abruzzo ha tolto agli ospedali di Avezzano e Sulmona, dopo la denuncia dei consiglieri di opposizione Marianna Scoccia e Sandro Mariani, si apre uno scontro al calor bianco, e senza esclusione di colpi, fra il Presidente della Commissione Regionale Bilancio, Vincenzo D’Incecco, che è anche capogruppo della Lega al’Emiciclo, e gli stessi Scoccia e Mariani.
Questa la replica di D’Incecco ai due esponenti dell’opposizione: «Ancora una volta la consigliera Marianna Scoccia e il consigliere Sandro Mariani cercano di creare confusione per coprire la loro completa non conoscenza del Defr, agitando i soliti spauracchi di scippi e penalizzazioni per alcuni territori. Non capisco in base a quale assurda congettura o retropensiero – continua D’Incecco – Scoccia e Mariani siano arrivati alla conclusione che per gli interventi sul policlinico di Chieti si sottrarranno fondi ai progetti per la costruzione degli altri nuovi ospedali. La verità è che si tratta di una loro conclusione, suffragata semplicemente dalla volontà di gettare fango sul grande lavoro che il governo regionale di centrodestra sta portando avanti sul fronte dell’edilizia sanitaria, sulla quale l’assessore Nicoletta Verì è riuscita finalmente a fare chiarezza e a conoscere, una volta per tutte, l’ammontare dei fondi a disposizione per l’Abruzzo, dopo il balletto di cifre che il centrosinistra di Mariani ci ha propinato per anni. Il centrodestra è compatto nel voler portare avanti i piani per la costruzione dei nuovi ospedali di Avezzano, Vasto e Lanciano e per la riqualificazione degli altri presidi, come quelli di Penne e Sulmona. Non ci preoccupano gli attacchi della minoranza – conclude il capogruppo della Lega – soprattutto se provengono da chi, nella precedente legislatura, avrebbe potuto avviare i cantieri e dare un fattivo contributo al miglioramento della nostra sanità regionale. Pazienza, ci penseremo noi e lo faremo per tutti gli abruzzesi».
Questa la controreplica di Marianna Scoccia e Sandro Mariani a D’Incecco: «Sconcertante il comunicato stampa del Capogruppo Lega che, di fatto, non fornisce nessuna risposta sulla, evidentemente nodosa, questione che gli è stata sottoposta. É stato proprio lui il firmatario di un vero e proprio scippo ai danni della Valle Peligna: ha modificato il più importante documento programmatico Regionale aggiungendo un paragrafo di poche righe dal titolo: “Edilizia Sanitaria ex art. 20 legge 67/1988” e con queste poche righe ha letteralmente sottratto 40 milioni di euro dal fondo edilizia sanitaria a discapito, verosimilmente, degli ospedali minori inseriti nella programmazione prodotta dalla precedente Giunta nel 2018. Medesima sorte potrebbe toccare anche al nuovo ospedale di Giulianova visto che, sempre nella programmazione ex art. 20, era prevista anche la realizzazione del nuovo nosocomio giuliese” proseguono Scoccia e Mariani. Perché in Commissione Bilancio, sede d’elezione di confronto politico, quando abbiamo sollevato la suddetta problematica il Capogruppo D’Incecco è rimasto in silenzio tombale? Immaginiamo che escludere il contraddittorio sia pratica più agevole per chi, come lui, si trova nella scomoda posizione di dover giustificare la solita “sveltina” ai danni degli Abruzzesi” concludono i due Consigliere Regionali di opposizione».