Bilancio Regione Abruzzo, Marcozzi:”Tagli lineari e vizi di forma. M5S a lavoro per migliorare una manovra inaccetabile”

Sara Marcozzi

“Tagli per circa 50 milioni di euro che vanno a toccare i settori più sensibili e in difficoltà di Regione Abruzzo. La legge di Stabilità presentata da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia rischia di trasformarsi in un attacco vero e proprio alle tasche dei cittadini, con tagli trasversali sulle risorse per famiglie, imprese, trasporti e tantissimi altri settori nevralgici per la vita dei cittadini. Per questo, in attesa dell’approdo in Consiglio regionale, il nostro giudizio non può che essere totalmente negativo nei confronti di una manovra che intacca negativamente sia la quotidianità che la qualità della vita di tanti abruzzesi. Siamo pronti a fare un’opposizione ferma, per evitare che siano sottratti fondi ai servizi essenziali per affrontare i mesi che ci attendono, durante i quali la Giunta dovrà continuare a combattere con forza l’emergenza sanitaria ed economica, senza mai abbassare la guardia”. Lo afferma il Capogruppo del M5S Sara Marcozzi.

“Questa seduta di bilancio – prosegue Marcozzi – è stata contraddistinta dalla fretta, dal pressapochismo e dalla ormai classica mancanza di programmazione a cui il centrodestra ci ha abituato fin dall’inizio della legislatura. Stiamo discutendo un documento che, così come ci è stato presentato, è totalmente inaccettabile. La nostra opposizione, come avviene ormai dall’inizio della pandemia da Covid-19, è stata assolutamente responsabile, fondata sull’interesse esclusivo delle priorità dei cittadini. Abbiamo depositato numerosi emendamenti di merito e ringrazio i colleghi del gruppo che stanno lavorando senza sosta per migliorare un testo che altrimenti lascerebbe scoperte tantissime priorità della cittadinanza. Lavoriamo nella direzione di un’equa distribuzione delle risorse. Dal turismo al sociale, dalla sanità alla cura del territorio, fino alla promozione della nostra regione all’estero: questi e molti altri sono i temi concreti su cui abbiamo depositato emendamenti, con numeri e risorse alla mano, e per i quali siamo pronti a lottare con ogni strumento a nostra disposizione in Consiglio”.

“Ma oltre ai problemi di contenuto – conclude Marcozzi – preoccupano anche i possibili vizi di forma della norma. Come evidenziato dal parere dei revisori dei conti, sono venute alla luce molte lacune nella legge presentata, come quelle riguardanti la normativa vigente sugli equilibri degli stanziamenti. Non sarebbe la prima volta che questo centrodestra vede leggi di fondamentale importanza impugnate dagli organi preposti, con conseguenti rallentamenti nello stanziamento di risorse fresche per il nostro tessuto economico. Chiudere l’anno anche con l’impugnativa della legge di stabilità sarebbe solamente l’ultimo e non più accettabile caso di pressapochismo della Giunta Marsilio”.

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