Riaprono le scuole superiori in Abruzzo. Ma restano dubbi e timori di studenti e insegnanti
AVEZZANO – Hanno riaperto stamane, seppur con la formula del 50% alternato, le scuole superiori in Abruzzo. Ma non è stata una festa.
Tanti infatti, i timori e le incertezze espresse sia dai ragazzi che dagli insegnanti. Timori e incertezze legati soprattutto sula questione trasporti che, stante anche la risalita dei contagi, potrebbero divenire veicolo di propagazione del virus e, quindi, tonare nuovamente u passo indietro.
A farsi da portavoce di questi timori e di queste incertezze la consigliera regionale del M5S Barbara Stella che ha incontrato alcuni gruppi di studenti delle superiori.
«Questa mattina a Pescara ho incontrato i rappresentanti degli studenti: vogliono rientrare a scuola ma giustamente vogliono farlo con tutte le precauzioni necessarie. Invece i ragazzi continuano a lamentare carenze nell’implementazione del sistema dei trasporti ed una evidente assenza sul piano della sorveglianza sanitaria all’interno degli istituti scolastici – prosegue la pentastellata – . Per quanto di competenza del Ministero dell’istruzione è stato fatto tutto; l’impegno profuso e le azioni che sono state messe in campo dal Governo, proprio per fornire tutti gli strumenti utili affinché le regioni potessero gestire nel miglior modo possibile questa fase così delicata, sono evidenti a tutti. Ora occorrono le azioni di competenza della Regione per permettere agli studenti di rientrare in piena sicurezza: penso al sistema dei trasporti e a ciò che le Asl possono fare per garantire la tutela della salute. La Giunta Marsilio – conclude la consigliere Stella -dia ascolto agli studenti che essendo i diretti interessati da questi provvedimenti potrebbero mettere in luce criticità e offrire anche soluzioni valide. Così come il Governo si muove rapidamente per risolvere i problemi che emergono, la Regione ora faccia la sua parte e dimostri la stessa rapidità di azione e capacità di ascolto che spesso chiede al Governo centrale».