Comune di Avezzano. Giffi (Fi): «Non abbiamo votato il Programma di Di Pangrazio. Diversi e contrari rispetto a lui su tutto»
Il coordinatore di Forza Italia bolla Di Pangrazio come vago e confusionario: «La sua “Grande Marsica” roba vecchia già naufragata»
AVEZZANO – Non abbiamo votato il Programma di Mandato del Sindaco di Avezzano, Di Pangrazio, anche perché distanti anni luce dal suo modus confusionario. Parola del coordinatore di Forza Italia di Avezzano, Aureliano Giffi.
Il dirigenze azzurro si riferisce a quanto dichiarato dal Sindaco Giovanni Di Pangrazio, a margine dell’ultimo Consiglio, quello che doveva commemorare il Terremoto del ’15 e dal quale invece sono uscite mille polemiche, relativamente al voto “unanime” al suo Programma di Mandato, eccetto per chi è uscito dall’aula, ovvero l’opposizione. Giffi precisa che Fi non ha votato e d’altronde non approva idee e sistema dell’attuale Sindaco di Avezzano.
Questa la nota di Giffi: «Puerile il tentativo del Sindaco e della maggioranza di far passare un’unanime approvazione del programma di mandato, che non si è verificata, come prova di un consenso allargato sull’attività amministrativa finora prodotta e di quello che si dovrà fare. Il programma di mandato è un’enunciazione di principi che viene poi concretamente attuata con il bilancio di programmazione triennale da presentare entro il 31/12 e che i cittadini stanno ancora aspettando. Il bilancio programmatico è l’unico documento che traduce in modo concreto le reali intenzioni della maggioranza e l’idea di città che intende perseguire. Finora, distratti anche dall’emergenza Covid, di tutto si è parlato meno che della visione che il sindaco ha per questa città sui temi concreti che impattano sulla vita quotidiana di cittadini e operatori commerciali, aldilà di vaghi progetti dai nomi altisonanti ma privi di contenuti come la Grande Marsica che a tutti ricorda il “cugino” Progetto Marsica da lui lanciato anni fa e miseramente naufragato. Il rappresentante di Forza Italia in Consiglio comunale, Linda Cacchione, non ha votato a favore del programma di mandato e, pur rendendoci disponibili come partito alla massima collaborazione nell’interesse della città, garantiremo a tutti i nostri elettori una minoranza vigile, responsabile e certamente nessuna aderenza alla politica vaga e confusionaria di Di Pangrazio che ci vede lontani e contrari per modus operandi e visione strategica».