Contratto aziendale LFoundry. Da domani via agli scioperi
AVEZZANO – Trattativa LFoundry, partono da domani gli scioperi nei vari turni di lavoro nello stabilimento avezzanese, a seguito del mancato accordo su alcuni aspetti come pause e particolari aspetti dell’organizzazione del lavoro.
Rsu e sindacati, quindi, hanno proclamato lo sciopero in LFoundry per l’intera giornata, articolato secondo il seguente calendario:
- 16 Gennaio 2021, seconda notte turno A;
- 18 Gennaio 2021, seconda notte turno B;
- 20 Gennaio 2021, seconda notte turno C;
- 22 Gennaio 2021, seconda notte turno D;
- 20 Gennaio 2021, tutto il personale in giornaliero;
Data la varietà di schemi orari alternativi presenti in azienda, lo sciopero è previsto ad una qualsiasi delle date indicate coincidente con l’ultima giornata lavorativa individuale prevista.
In questi giorni, però, nello stabilimento LFoundry si sono tenute le assemblee dei lavoratori, iniziate subito dopo la conferenza stampa trasmessa in diretta da Espressione24, che ha visto una larga partecipazione. Così si sono espressi i rappresentanti dei sindacati e la Rsu: «La quasi totalità dei lavoratori ha partecipato in modo “ATTIVO” alla “CHIAMATA” del sindacato, a seguito della rottura del negoziato della scorsa settimana, con la Direzione aziendale. Le organizzazioni sindacale e la Rsu. hanno spiegato pedissequamente l’andamento della lunga trattativa e le reali motivazioni che hanno fatto maturare la decisione di rompere la trattativa. Alla fine di ogni assemblea i sindacalisti hanno proclamato le 4 date degli scioperi che inizieranno il 16.01.2021». FIM, FIOM, UILM, FAILMS, R.S.U. (LFoundry).
Allo sciopero, oltre alle tradizionali sigle sindacali metalmeccaniche, ha aderito anche la Nidil-Cgil, sindacato dei lavoratori con contratti atipici, anche loro coinvolti in questo cambio di organizzazione del lavoro nella fabbrica avezzanese. questa la nota della segreteria provinciale Nidil-Cgil dell’Aquila: «Nidil Cgil della Provincia dell’Aquila aderisce allo sciopero proclamato dalle RSU aziendali LFoundry. Condividiamo lo sconcerto della FIOM Cgil rispetto al comportamento tenuto dalla dirigenza aziendale che se da una parte porta avanti un’estenuante trattativa su una serie di problemi cruciali sull’organizzazione del lavoro, sui turni e sulle pause, dall’altra assume decisioni unilaterali nei reparti, attribuendo ferie forzate e riorganizzando il lavoro, svuotando di valore le trattative sindacali in essere.
Peraltro ancora non è stato ancora reso noto quale sia il piano industriale, rispetto alle produzioni e al futuro della realtà industriale più importante della Provincia dell’Aquila. In questa situazione, il lavoro in somministrazione svolge un ruolo essenziale. I dati sull’utilizzo di questo strumento, ci dicono che almeno 150 lavoratori sono stati utilizzati in maniera intensiva nello stabilimento, molti dei quali assunti con contratti a tempo indeterminato presso le Agenzie per il Lavoro.
Nulla finora è stato fatto affinché fossero valorizzate e salvaguardate le professionalità e le conoscenze acquisite negli anni anche da questi lavoratori che sono stati, addirittura, ignorati nell’accordo di prossimità, nonostante le richieste della FIOM Cgil. Non si può, a parere di chi scrive, progettare un futuro di crescita e di sviluppo di un’azienda, senza mettere a valore il patrimonio di professionalità di queste lavoratrici e di questi lavoratori. Si parta immediatamente con un piano di stabilizzazioni, costruendo una piattaforma che crei buona occupazione e stabilità dei rapporti, a pieno vantaggio della produzione e del lavoro. Per tali motivi, proclamiamo lo sciopero dei lavoratori in somministrazione operanti presso lo stabilimento LFoundry di Avezzano, nelle modalità e tempistiche già comunicate dalle RSU aziendali».
Subito dopo la conclusione degli scioperi, quindi, torneranno a rincontrarsi le parti ed è auspicabile, anche per l’intera economia marsicana e provinciale, che si possa trovare un immediato punto di convergenza fra dirigenza aziendale e sindacato.