Tagliacozzo torna ad onorare il Beato Oddo da Novara
TAGLIACOZZO – Una nuova urna lignea, dopo la recente ricognizione canonica, contiene i resti mortali del Beato Oddo da Novara, custoditi fin dal 1198 anno della sua dipartita, nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano.
Monaco certosino, inviato da Papa Pio VII a Tagliacozzo quale curatore spirituale e confessore delle monache Benedettine, il culto del Beato Oddo da Novara è stato celebrato e onorato nel corso dei secoli dalla cittadinanza, con funzioni religiose e accensione di ceri votivi. In occasione della ricorrenza della sua morte, avvenuta a Tagliacozzo il 14 gennaio del 1198, l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Vincenzo Giovagnorio, ha inteso rinnovare con una semplice cerimonia l’evento con la celebrazione di una Santa Messa e l’accensione di un cero votivo, così com’era d’uso in lontanissimi tempi passati. Ha celebrato il rito don Claide Berardi, canonico della Cattedrale di Avezzano, accompagnato dal parroco don Ennio Grossi che ha personalmente traslato nella nuova urna i resti del Beato Oddo da Novara. A questo esemplare e dotto religioso, la popolazione tagliacozzana attribuì lo scampato pericolo in occasione del disastroso terremoto del 1703 che distrusse gran parte dei nostri territori.
Oltre al sindaco, alla celebrazione tenutasi giovedì scorso, hanno partecipato la Presidente del Consiglio Comunale, Anna Mastroddi, la responsabile della Polizia Locale, M.llo Tomasi, rappresentanti del volontariato e delle associazioni locali.