EKØ THE BREAKER, le canzoni come flussi di coscienza per far riflettere chi le ascolta
Oggi per la nostra rubrica musicale, Musica24, andremo a conoscere EKØ THE BREAKER, pseudonimo di Simone Aquilio, artista avezzanese di 23 anni.
Quando è nata la passione per la musica? C’è stato un momento particolare legato a questo?
Non c’è stato un vero e proprio episodio in particolare.
Già da bambino ascoltavo e amavo la musica, e ho iniziato subito a produrla spontaneamente.
Quando avevo 13 anni circa non facevo altro che ascoltare canzoni e mettere pensieri su carta: ero ispirato dagli artisti che scoprivo e volevo comunicare in quel modo anche io.
Cosa vuoi comunicare con la tua musica?
Anche se non mi piace etichettarmi sono indubbiamente legato al rap.
Le mie canzoni sono sempre un flusso di coscienza.
Quello che voglio è trascrivere riflessioni e sensazioni, sia per far immedesimare/confrontare o semplicemente riflettere chi mi ascolta, sia per mettere, appunto, in ordine ciò che penso, vivo e comprendo.
Il pezzo che più ti rappresenta?
Non c’è un pezzo che sceglierei per rappresentarmi.
La mia musica è in continuo cambiamento, come me e tutto ciò che mi circonda.
Al momento una traccia che mi rappresenta più di altre potrebbe essere “Ho promesso!”, presente in “Space Pizza”, il mio ultimo EP uscito pochi giorni fa.
Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro?
Dopo anni di produzione amatoriale vorrei fare un passo avanti, collaborando con persone che possano aiutarmi a lavorare in modo professionale.
Mi piacerebbe anche girare i video delle tracce che creo, per concretizzare ulteriormente le mie idee.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto è quello di lavorare nel mondo della musica.
Ovviamente rimango con i piedi per terra, ma sarebbe bello guadagnarmi da vivere con qualcosa che faccio in maniera così genuina.
Link per ascoltare l’ultimo EP di EKØ THE BREAKER : https://open.spotify.com/album/4H5GjtBKud7tyhSkry4ndo?si=tsYfilZ7QDWQHOeAst2NKA&utm_source=copy-link
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