Intesa Comune di Pratola e Asl1 per realizzare una struttura per anziani non autosufficienti

PRATOLA PELIGNA – Via all’iter per la realizzazione di una residenza protetta per anziani non autosufficienti a Pratola Peligna con la sottoscrizione, al palazzo municipale, dell’intesa con la quale il Comune di Pratola ha ceduto alla Asl1 l’’immobile dell’ex scuola primaria, situato in località Valle Madonna. Alla firma del contratto di cessione erano presenti il sindaco di Pratola Peligna, Antonella Di Nino e il Manager della Asl Roberto Testa.

L’accordo tra Comune e azienda sanitaria prevede la demolizione dell’edificio che ospitava la scuola dell’infanzia e la realizzazione, al suo posto, della nuova struttura per anziani che verrà costruita con fondi regionali per un importo di 3 milioni, concesso dall’ex Presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, al precedente Sindaco di Pratola Peligna, Antonio De Crescentiis, e avrà 40 posti letto. L’accordo fra D’Alfonso e la vecchia giunta pratolana, a dire il vero, prevedeva una struttura con una numero maggiore di posti letto e non si parlava di cessione della scuola alla Asl1. Con l’avvento della giunta Di Nino, invece, le condizioni sono state cambiate come da intesa siglata ora.

L’ex scuola di Valle Madonna a Pratola Peligna

Con la forma dell’intesa, quindi, è stata posta la prima pietra della procedura amministrativa  per la quale c’è già un progetto definitivo. L’iter proseguirà per i diversi step e quando tutti i passaggi procedurali saranno completati la Asl avrà 24 mesi di tempo per portare a compimento i lavori di realizzazione della nuova residenza. Con l’atto sottoscritto si sblocca una situazione che era rimasta insoluta per anni e che consentirà, a opera ultimata, di offrire al territorio un servizio essenziale per questo tipo di popolazione fragile che ha bisogno di prestazioni assistenziali specifiche. Si tratta di servizi ancora più importanti se si considera che in provincia di L’Aquila, così come l’Abruzzo, vive una comunità di anziani in una percentuale al di sopra della media nazionale, da seguire e assistere con strutture e personale ad hoc.

L’intesa siglata tra Comune e Asl rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni sanitarie e amministrazioni locali, nell’ottica dell’obiettivo di un costante miglioramento delle prestazioni a beneficio delle comunità.

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