Ater, 11 milioni per manutenzioni. Liris: “Si individuino celermente gli interventi”

Guido Liris

L’AQUILA – Arrivano oltre 11 milioni di euro per l’edilizia residenziale pubblica. E’ quanto previsto nella delibera di giunta regionale, proposta dall’assessore Guido Liris e votata lo scorso 22 febbraio, che libera risorse vincolate (ex fondi Gescal). In particolare 6,7 milioni vengono destinati al cofinanziamento di interventi di edilizia sociale da parte delle Ater che possono usufruire delle agevolazioni “Bonus 110%” e “Sisma ed Eco bonus”, ripartiti secondo il criterio della consistenza del patrimonio di alloggi: all’Ater L’Aquila 1,652 milioni, all’Ater Teramo 1,103, all’Ater Pescara 2,021, all’Ater Chieti 1,075, all’Ater Lanciano 925 mila euro.

La concessione del cofinanziamento è subordinata alla presentazione da parte delle Ater di una richiesta di utilizzo dei fondi entro il prossimo 30 giugno. Entro lo stesso termine le aziende dovranno anche rendicontare le risorse già erogate in precedenza con determine dirigenziali per gli interventi di manutenzione straordinaria e recupero funzionale del patrimonio di edilizia residenziale pubblica.
L’ulteriore tranche di fondi, pari a 4,52 milioni di euro, andrà ripartita tra Comuni e Ater per interventi di manutenzione e completamento, interventi di riduzione ed eliminazione del rischio statico e sismico e per elaborazione di progetti pilota. Sono in fase di predisposizione i relativi criteri di riparto e di ammissibilità degli interventi, che saranno comunicati dalla Regione a stretto giro.

«Si tratta di un ulteriore cospicuo programma di investimenti – spiega l’assessore regionale con delega all’Edilizia residenziale pubblica, Guido Liris – che permetterà di ammodernare e rendere più sicuro il patrimonio. E’ importante, ora, che le aziende avviino celermente una ricognizione sui rispettivi compendi per l’individuazione degli interventi necessari da attuare, da inserire in future programmazioni che la Regione potrà attivare nell’ottica della strategia, avviata da tempo, di tutela e valorizzazione di un patrimonio fondamentale per le politiche sociali abruzzesi».

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