Cammino di S.Francesco Caracciolo: accordo collaborazione e crescita territorio tra Fiesa Confesercenti e Associazione Laici Caracciolini

Lo scorso 8 maggio, presso la Panetteria La Spiga d’Oro di Agnone (IS), Mario Porrone, delegato Fiesa Confesercenti, e Nicola Caracciolo, dell’Associazione Laici Caracciolini, hanno siglato un accordo strategico per la promozione del Cammino di San Francesco Caracciolo.

Il Cammino è un progetto di spiritualità, turismo lento e di promozione sociale ed economica dal basso dei territori che attraversa, ovvero da Loreto a Napoli: quattro regioni (Marche, Abruzzo, Molise e Campania), 33 tappe per un totale di 550 chilometri. L’iniziativa è stata ideata dall’Ordine dei Chierici Regolari Minori e posto in attuazione dall’Associazione Laici Caracciolini e si fonda su valori ispirati al carisma di San Francesco Caracciolo: la circolarità, l’attenzione verso i più piccoli, l’ascolto, l’accoglienza, il dono, l’aiuto, la condivisione, la resilienza.

Ma il Cammino di Cammino di San Francesco Caracciolo comporta anche una specifica attenzione alla filiera agroalimentare ed enogastronomica. Per questo la Fiesa Confesercenti, con la sua Federazione Assopanificatori, non ha esitato ad aderire a questa iniziativa, perché il Pane che i fornai producono, è anche il cibo dei viandanti: alimento che nutre e che conforta. Tutti gli associati a Fiesa saranno impegnati a promuovere i pani, diversi per ogni località e borgo, con la fluidificazione dei sensi capaci di immergere il camminatore in profumi, sapori, tipicità, tradizioni e storie di popoli, comunità e famiglie. Pertanto, il Cammino sarà anche l’occasione per tradurre in “storie” le attività degli artigiani dell’Agroalimentare e dell’Enogastronomia, che diventano così le “pietre vive” del cammino stesso.

In stretta collaborazione, Fiesa Assopanificatori Confesercenti Abruzzo e Molise e l’Associazione Laici Caracciolini, avranno la possibilità di promuovere e stimolare una forma di turismo esperienziale in senso lato, che consentirà anche la riscoperta di luoghi salubri a dimensione umana, autentici, accoglienti, quali possono essere i piccoli borghi, e in definitiva la riscoperta di se stessi, lontano dalle folle e dai ritmi frenetici delle grandi città. Ma i fornai intendono offrire il massimo della qualità e della sicurezza alimentare; per questo offriranno ai camminatori il Pane Biologico “Biopan”, prodotto con prodotti di base certificati.

L’attività dei fornai di Fiesa Assopanificatori, consapevoli della sacralità del pane e del suo ristoro fisico e spirituale, lungo il Cammino di San Francesco Caracciolo, proporranno il loro “Pane del viandante”, perché non c’è camminatore che non abbia il bastone, lo zaino e il pane pronto per dare ristoro, nonostante le mille diversità dei vari luoghi attraversati.

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