Maxxi,Pezzopane e Liris soddisfatti per la giornata e la visita del Ministro Franceschini

L’Aquila – “I due eventi che hanno contrassegnato la giornata odierna all’Aquila, l’inaugurazione del Maxxi e l’insediamento ufficiale del Nucleo tutela del patrimonio culturale dei carabinieri, sono legati da un filo comune che abbraccia significati molto profondi: il recupero e la valorizzazione dei tesori del territorio, i concetti di legalità e di rispetto, la prospettiva di una città europea che sappia affiancare alle sue bellezze un’idea precisa di come fruirne correttamente e di come preservarne nel tempo la straordinarietà”.

Lo dichiara l’assessore regionale Guido Liris.“Da rappresentante delle istituzioni, da aquilano e abruzzese – aggiunge Liris – sono orgoglioso di quanto si è riusciti a fare. Nelle mie vesti di vice sindaco, a suo tempo ho interloquito più volte con l’ambasciata russa nel lungo percorso che ci ha portato ad inaugurare il Maxx a palazzo Ardinghelli. Il risultato raggiunto è emblematico di come dalla grande tragedia del terremoto possano nascere opportunità di sviluppo e rilancio che proiettano la città su palcoscenici nazionali e internazionali. Così come sono molto grato all’Arma dei carabinieri per il protagonismo nella  strategia di tutela e conservazione dei beni, fondamentale per costruire quella cultura del rispetto della legalità che è un territorio di così alto valore deve necessariamente sviluppare, a partire dai più giovani”.

Anche la deputata Pezzopane soddisfatta della giornata, si esprime così: “Grande emozione questa mattina per il taglio del nastro per il Maxxi L’Aquila, nuova sede del Maxxi- Museo nazionale delle arti del XXI secolo, inaugurato dal ministro della Cultura, Dario Franceschini, Giovanna Melandri, presidente Fondazione Maxxi, Bartolomeo Pietromarchi, direttore Maxxi L’Aquila e Maxxi Arte; Margherita Guccione, direttrice Maxxi Architettura, Hou Hanru, direttore Artistico Maxxi e Pietro Barrera, segretario generale del Maxxi. Ci sono voluti anni, tanto impegno e molte risorse per arrivare a questo traguardo. Ma soprattutto, c’è voluta una idea ed una speranza nel futuro. Negli anni bui del post terremoto con il ministro Franceschini costruimmo un sogno che oggi è diventato realtà”.

“Si realizza così – prosegue la deputata Pd – un obiettivo preciso, caparbiamente costruito dall’ex Giunta di Massimo Cialente di cui sono stata orgogliosa assessora alla Cultura. Il ministro Franceschini diede la svolta nel 2014, a restauro già avviato, dopo una riunione indimenticabile al Ministero, costruendo con Giovanna Melandri il programma per la sede del Maxxi. Poi lavorammo in Parlamento per trovare le risorse con Paola De Micheli, che ho invitato a visitare il museo , lei mi aiutò a trovare i primi 2 milioni di euro a cui seguirono altri impegni finanziari. Sono stata felice di riabbracciare Giovanna Melandri perché insieme a Dario Franceschini sono state e saranno ancora due persone straordinarie, davvero convinte di dover andare avanti e sostenerci per L’Aquila. Sono felice di aver potuto con Dario Franceschini, Giovanna Melandri, Massimo Cialente, Giovanni Lolli, Pietro Di Stefano, Pietro Barrera, Sandra Vittorini pensare e realizzare questo grande progetto”.

Conclude poi la deputata Dem, dicendo: “Peccato che quando, come amministrazione comunale, decidemmo questa iniziativa, gli esponenti della destra la denigrarono. Ma noi guardiamo al futuro e costruiamo altri grandi progetti, perché la sfida alla crisi è proprio nelle idee, nei saperi, nella cultura che scende a terra e si fa tra le persone. Eravamo e siamo tutti orgogliosamente felici per questo importante risultato. Altrettanto importante è l’inaugurazione della sede del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale a L’Aquila, attiva dal primo marzo 2021, sempre alla presenza del ministro Franceschini. Il lavoro fatto negli anni, paga. Ora bisogna accelerare sugli altri contenitori culturali anche redigendo un piano regolatore degli spazi culturali e sociali perché L’Aquila punti sul suo patrimonio storico culturale e sappia coltivare idee nuove”.

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