Daspo “Willy” per due fratelli pescaresi
Continua l’attività della Polizia di Stato per contrastare gli episodi di violenza di cui sempre più spesso, si rendono protagonisti giovanissimi che pensano di imporsi, tra i coetanei, facendo valere la legge del più forte.
Continua l’attività della Polizia di Stato per contrastare gli episodi di violenza di cui sempre più spesso, si rendono protagonisti giovanissimi che pensano di imporsi, tra i coetanei, facendo valere la legge del più forte.
E’ stata disposta ieri dal Questore di Pescara la misura di prevenzione del divieto di accesso a locali pubblici e pubblici esercizi c.d. Daspo “Willy” a carico di due fratelli, responsabili di lesioni dolose ai danni di un giovane.
Il 12 giugno u.s., intorno alle ore 18.00, tre ragazzi giocano a calcio nel campetto di uno stabilimento balneare; vengono avvicinati da un gruppo di coetanei che reclamano l’area di gioco; i primi rispondono che di lì a breve termineranno la partita ma, di fronte a tale affermazione, due del gruppo sopraggiunto passano alle vie di fatto, schiaffeggiando un giovane e causando lesioni ad un altro.
I responsabili dell’aggressione vengono successivamente identificati e deferiti all’A.G. per il reato di lesioni dolose; uno è minorenne, ed entrambi sono già gravati da precedenti di polizia.
Il Questore dispone quindi il Daspo“Willy” e, pertanto, dalle ore 16 alle ore 4 di ogni venerdì, sabato e domenica, per dodici mesi, i due destinatari non potranno accedere allo stabilimento balneare dove sono avvenuti i fatti, e in tutti gli stabilimenti balneari e locali pubblici sul Lungomare Matteotti, Lungomare Colombo e Lungomare Papa Giovanni XXIII e nel tratto di Riviera Sud compreso tra Piazza Primo Maggio e Piazza Le Laudi, né stazionare nelle loro immediate vicinanze.
La violazione dei divieti e delle prescrizioni stabilite con il provvedimento del Questore è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da 8000 a 20.000 euro.