Parte dal carcere e dall’ospedale di Sulmona la “Carovana dei Diritti” della Cgil
SULMONA – Saranno il carcere di massima sicurezza e l’ospedale L’Annunziata di Sulmona le prime due tappe della “Carovana dei Diritti” che la Cgil della provincia dell’Aquila mette in campo a partire da lunedì prossimo.
A spiegarci il perché di questa iniziativa, i contenuti e il perché partire proprio dai due luoghi nel capoluogo della Valle Peligna, il segretario generale della Cgil Provinciale dell’Aquila, Francesco Marrelli: «Abbiamo scelto la “Carovana dei Diritti” per praticare un nuovo modello di azione sindacale che si richiama alla formula di “Sindacato di Strada” e che vuole dare il senso della vicinanza della nostra organizzazione alle cittadine e i cittadini, attraverso un percorso in movimento.
La Carovana dei diritti vuole essere un momento di ascolto e di condivisione con le nostre comunità; un momento di confronto anche con le istituzioni locali per capire quale modello di sviluppo costruire insieme. Un modello che parta dai diritti e dal senso di appartenenza ad un territorio, dalla salvaguardia e conservazione ambientale, dal senso di giustizia sociale e di equità. Un modello utile a ricostruire un legame solidaristico tra le persone.
Il sindacato deve essere un soggetto attivo e deve rappresentare un luogo aperto di discussione e di incontro, propositivo e di prospettiva. Il cambiamento passa anche dalla capacità di rappresentare i bisogni, di farli emergere da un oblio costruito sulla retorica, di rappresentarli e soddisfarli.
Ascolteremo tutte le voci e condivideremo con loro le nostre idee, raccogliendo le varie necessità che vengono espresse dalle diverse comunità. Saremo a fianco di tutte e tutti, nessuno escluso: casa per casa, azienda per azienda, strada per strada.
Lunedì 28 giugno, dalle ore 10.00 alle ore 11.00 il primo appuntamento con assemblee all’esterno delle strutture della Casa di Reclusione di Sulmona e a seguire, dalle 11.30 alle 12.30, all’Ospedale dell’Annunziata. Nei giorni prossimi attraverseremo le zone più interne, nei diversi luoghi del lavoro e del non lavoro, delle cure e dell’istruzione, dell’aggregazione, della cultura e della ricostruzione». Francesco Marrelli, Segretario Generale Camera del Lavoro Cgil L’Aquila.