Giovane pescarese perde la vita sulla Statale 16 a Fossacesia. Il Sindaco: «Chiedo al Prefetto che ci siano più controlli»
FOSSACESIA – Primo fine settimana di vere vacanze estive segnato dal lutto e dal dolore sulla costa abruzzese. Un giovane di Pescara, infatti ha perso la vita mentre era guida della sua moto andata ad impattare con una autovettura.
Il fatto è avvenuto sulla Statale 16, nei pressi di Fossacesia. L’auto si è ribaltata, la donna alla guida delle vettura e la ragazza a bordo della moto sono state ricoverate in ospedale. Per il motociclista venticinquenne di Pescara, invece, non c’è stato nulla da fare.
Una domenica che doveva essere di festa e ritorno alla vita, insomma, si è tinta del fosco colore della tragedia e della morte.
Sul posto anche il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio che ha aiutato i soccorritori e si dispera per l’accaduto: «Aumentare la presenza delle forze dell’ordine sulla Statale Adriatica 16 per garantire la sicurezza. Chiederò un incontro al Prefetto di Chieti, Armando Forgione, perché rafforzi il pattugliamento su questa importante arteria».
È quanto afferma il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, dopo il tragico incidente avvenuto quest’oggi sulla SS16, nel territorio comunale della sua città.
Di Giuseppantonio, insieme all’assessore Giovanni Finoro e al Consigliere Comunale Umberto Petrosemolo, tra l’altro responsabile del Gruppo Comunale di Protezione Civile, è stato tra i primi a recarsi sul luogo dell’incidente nel quale ha perso la vita un giovane di 25 anni e sono rimaste ferite gravemente due persone.
Gli amministratori hanno collaborato con i soccorritori ed i Carabinieri per regolare il traffico e per permettere ai sanitari di raggiungere la zona del sinistro.
«Lo scenario di fronte al quale ci siamo trovati è stato scioccante – evidenzia Di Giuseppantonio -. Doveva essere una domenica di festa che, invece, è segnata dal lutto e dal dolore. Con profonda commozione, sono vicino, nella solidarietà e nella preghiera, ai familiari del giovane che ha perso la vita. I controlli sulla SS16 ci sono, uomini e donne delle forze dell’ordine fanno sempre del loro meglio per far sentire la loro presenza ma è necessario ragionare per accrescerli, soprattutto in questo periodo in cui i volumi di traffico sono maggiori per la presenza di coloro che raggiungono le località balneari della Costa dei Trabocchi. Sono certo che il Prefetto Forgione, come ha sempre fatto, raccoglierà il mio invito e cercherà di rendere più sicura la Statale Adriatica».