Mielinfesta: assegnato il premio del “miglior miele dei parchi d’Abruzzo”
Nell’ambito della manifestazione “Mielinfesta”, 75 mieli di varie tipologie (prodotti da 44 apicoltori) hanno partecipato al concorso per la selezione dei migliori mieli dei Parchi d’Abruzzo, nato dalla collaborazione tra i Parchi Nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga, della Majella e d’Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco Regionale Sirente Velino.
Merito della ricchezza di ambienti e fioriture che rendono unici questi luoghi in questa stagione è stato raccolto miele di ottima qualità, rendendo possibile la premiazione di tutte le categorie in concorso: i mieli millefiori (raccolti fino a 800 m di altitudine), i millefiori della montagna abruzzese (raccolti oltre gli 800 m di altitudine) e i mieli particolari, ovvero uniflorali.
Si sono aggiudicati l’ambito riconoscimento di “Migliori mieli dei Parchi d’Abruzzo”, per la categoria Miele millefiori: al primo posto Annamaria Flammini (Apicoltura Dolce Lavanta) di Pescina (AQ), al secondo posto Ernesto Iovenitti di Barisciano (AQ) e al terzo posto Vincenzo Cordoni di Campli (TE).
Per la categoria “Mieli Millefiori della Montagna abruzzese”, al primo posto si è classificato Ferdinando Bilanzola di Rocca S. Maria (TE), al secondo posto Pasquale Rattenni di Palena (CH) e al terzo Valerio Di Primio di Gioia dei Marsi (AQ).
Per la categoria “Mieli particolari d’Abruzzo” i vincitori sono stati: primo classificato Walter Pace (Apicoltura Colle Salera) di Pratola Peligna (AQ) con il miele di Acacia, secondo Ferdinando Bilanzola di Rocca S. Maria (TE) con il miele di Castagno e terza Annamaria Flammini (Apicoltura Dolce Lavanda) di Pescina (AQ) produtttrice di miele di Stregonia.
La menzione speciale è andata all’apicoltore Giuseppe Faraglia di Accumuli (RI), apicoltore eroico che continua con tenacia ad allevare le api nonostante le difficoltà del terremoto.
Inoltre, da questa edizione gli organizzatori hanno voluto assegnare ulteriori premi agli apicoltori di montagna riconoscendone il ruolo e la funzione sociale in termini di presidio e tutela del territorio oltre che di mantenimento di una attività antica e legata indissolubilmente alla natura. Così i premi “alla carriera” sono quindi stati consegnati a Vittoriano Ciaccia di Celano (AQ), Alfonso Bianco di Guardiagrele (CH) e Pietro Asci di Ortona dei Marsi (AQ).
(foto Pnalm)