Eseguita misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti di un marsicano

Nella mattinata odierna, operatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Avezzano
hanno eseguito nei confronti di un uomo la misura cautelare personale del divieto di avvicinamento
ai luoghi abitualmente frequentati dalla parte offesa

Il provvedimento restrittivo della libertà personale richiesto dal Pubblico Ministero, Dr.
Maurizio Maria Cerrato, e disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari, Dr.ssa Maria Proia,
scaturisce dalla richiesta di intervento effettuata dalla vittima presso il Commissariato P.S. di
Avezzano.

Dalle successive indagini avviate dai poliziotti del Settore Anticrimine, nel corso delle quali
venivano raccolti numerosi elementi probatori nei confronti dell’uomo, sono emersi indizi precisi,
gravi e concordanti a carico dell’uomo.

Il destinatario della misura da diverso tempo sottoponeva la propria coniuge, dalla quale era
in corso la separazione legale, a ingiurie, percosse e minacce anche alla presenza della loro figlia
minore.

Inoltre, in una occasione l’uomo si era introdotto, contro la volontà della donna,
nell’abitazione di quest’ultima, forzando la porta d’ingresso e ricorrendo all’uso della violenza sia
sulle cose che sulla persona, cosa accaduta in altre circostanze in cui la vittima riportava anche
lesioni.

Le descritte condotte venivano poste in essere in ragione di futili motivi anche collegati
all’educazione della figlia minore.

Il provvedimento impone il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla
persona offesa (ivi compresi i luoghi di lavoro della predetta) con l’ulteriore aggravante di non
sostare in un raggio di spazio che, potenzialmente, consenta di vedere la vittima.
L’uomo, inoltre, dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia, violazione di
domicilio aggravato e lesioni personali.

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